Polistena (Reggio Calabria). Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, finalizzati a intensificare le attività di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dei reati in genere, nella giurisdizione dei 3 Commissariati dell’area geografica denominata “Piana di Gioia Tauro”, il personale della Polizia di Stato ha arrestato Michele Ierace di 26 anni, in esecuzione di una sentenza emessa dalla Corte Suprema di Cassazione in data 5.10.2017 di rigetto del ricorso proposto da Michele Ierace e di conferma dell’ordinanza emessa il 23.11.2016 dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione del Riesame.
In particolare il personale del Commissariato di Polistena, durante un posto di controllo, effettuato a Cinquefrondi, ha rintracciato e fermato Michele Ierace a bordo di una autovettura Volkswagen Golf, con altri familiari e, dopo l’esito del controllo in banca dati, dove lo stesso risultava destinatario di una nota di rintraccio per applicazione di misura restrittiva, è stato condotto in commissariato. L’uomo è stato quindi ristretto presso la casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – D.D.A.
Michele Ierace è indagato, unitamente ad altri, per far parte dell’articolazione territoriale dell’associazione di tipo mafioso denominata ‘ndrangheta operante nei comuni di Cinquefrondi, Anoia e nelle località limitrofe, inserita nel mandamento tirrenico della Provincia di Reggio Calabria.
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