Reggio Calabria. Fin da subito aveva suscitato parecchio scetticismo tra commissari, candidati e addetti al settore e, dopo solo tre settimane di sperimentazione, in 3 città tra cui Reggio Calabria, la nuova versione del software del CED è già finita in archivio seguita da non poche polemiche. Gli aggiornamenti al “Sistema Unico Prenotazione Esami” avrebbero dovuto incidere sulle funzioni del SUPE, in merito all’inserimento degli esiti degli esami di guida o di teoria nonché in merito alla gestione delle sedute di teoria orale per la revisione CQC con funzioni di prenotazione esami ed acquisizione degli esiti.
Il nuovo sistema avrebbe dovuto introdurre più sicurezza e più affidabilità negli esami per il rilascio delle patenti di guida, invece il risultato è stato computer in blocco, esami annullati o rinviati ed esaminati costretti a ripetere le prove d’esame più volte. Ma a patire il maggior danno sono state le autoscuole della città, che hanno subito un brusco stop allo svolgimento della loro attività, con esami annullati o posticipati per mancato funzionamento del portale e candidati esasperati che chiedono chiarezza e tempi certi.
Nei giorni scorsi, un nutrito gruppo di titolari di autoscuole reggine, rivoltosi all’Avv. Fabio Violi, del Foro di Reggio Calabria, ha inoltrato una lettera di diffida nei confronti della Direzione Generale per la Motorizzazione, del Centro Elaborazione Dati Motorizzazione e della Motorizzazione Civile Reggio Calabria, al fine di ottenere il ripristino del corretto funzionamento del portale e di tutti gli aggiornamenti, nell’interesse degli esaminandi ed a tutela dei titolari stessi, che hanno subito un forte danno anche d’immagine, non potendo garantire all’utenza alcuni servizi essenziali per cause esterne.