Reggio Calabria. Con una cerimonia sobria ma carica di emozione il professore Vito Leone ha festeggiato il raggiungimento dei cento anni (ottobre 1917) insieme alla moglie Anna Trombetta le due figlie Wally e Viviana e gli adorati nipoti Dario e Gennaro. Un’esistenza trascorsa all’insegna di uno stile di vita sano che lo ha visto insegnare ai suoi allievi ( ultimi gli studenti del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”) il mondo dell’arte ma anche a trasmettere i valori importanti della vita. Espressioni riportate sulle sue innumerevoli composizioni capaci di cogliere ogni sfaccettatura dell’esistenza quotidiana,dipinti paesaggistici di rara bellezza, disegni con personaggi colti emotivamente dall’artista durante gli attimi della loro vita hanno segnato, distinguendolo, il percorso professionale del Leone portandolo verso la pubblicazione di numerosi libri e importanti mostre pittoriche che hanno accolto le sue opere ricche di uno “stile pittorico personale e distinto di notevole spessore estetico culturale” come cita l’esperto d’arte Ugo Campisani nel libro “Artisti Calabresi”. Un attento osservatore del mondo che lo circonda dunque sospinto da una grande passione verso l’arte che è riuscito ad accompagnarlo fino ai giorni nostri con la stessa intensità di un tempo. Alla festa ha preso parte anche il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che ha voluto omaggiare il neo-centenario con una targa recante una frase di San Francesco “Chi lavora con le mani è un operaio. Chi lavora con le mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani, la sua testa e il suo cuore è un artista”.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
Read more