Gioia Tauro. Sversavano rifiuti speciali davanti a scuola d’infanzia: 2 rom denunciati dai Carabinieri

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Due arresti, due denunce, 75 mezzi controllati e 127 persone. È questo il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio gioiese e di alcuni comuni dell’hinterland, effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro al comando del capitano Gabriele Lombardo. In particolare, nel corso dei servizi i militari dell’Arma hanno effettuato numerosi controlli mirati a persone e veicoli.

Dumitriu Marius Mircea

In particolare i Carabinieri di Rizziconi hanno arrestato Dumitriu Marius Mircea, cittadino rumeno 39enne, perché sorpreso dai militari a rubare l’energia elettrica pubblica. I militari con l’ausilio di tecnici dell’Enel, hanno constatato un allaccio abusivo alla rete elettrica tramite l’utilizzo di un cavo che fuoriusciva dall’abitazione del Dumitriu e si allacciava abusivamente al palo dell’energia elettrica pubblica. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

 

 

Vincenzo Politanò

A Melicucco, i Carabinieri della Stazione hanno arrestato Vincenzo Politanò, 66enne, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per fatti commessi alla fine del 2015. Politanò dovrà scontare la sentenza emesse dal Tribunale di Agrigento, con la condanna definitiva a 4 anni e 7 mesi in carcere, motivo per cui è stato associato presso la casa circondariale di Palmi.

 

 

Gioia Tauro. Carabinieri

Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro hanno denunciato in stato di libertà due soggetti di etnia rom, B. M. e B.A., entrambi residenti nel quartiere Ciambra di Gioia Tauro, sorpresi dai militari dell’Arma a bordo di un motocarro mentre sversavano, nei pressi del piazzale antistante alla scuola per l’infanzia “Luigi Settembrini”, rifiuti speciali di varia natura, tra cui filtri d’aria e d’olio di autovetture nonché componenti di auto.

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