Caulonia (Reggio Calabria). Un pregiudicato di 28 anni che si era introdotto in un’abitazione a Caulonia, è stato ferito da un colpo di fucile che sarebbe stato esploso dal figlio 23enne del proprietario, arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio. E’ accaduto nella notte, alle ore 3, quando a seguito di una telefonata al 112 i Carabinieri sono intervenuti in via Sant’Antonio al civico 27, dove hanno trovato accasciato sull’asfalto il 28enne, G.L., con una profonda ferita d’arma da fuoco alla spalla sinistra. Il ferito è stato dapprima trasportato all’ospedale civile di Locri, e poi trasferito al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, dove ha ricevuto le cure del caso e non è in pericolo di vita. Le immediate indagini condotte dai Carabinieri del Gruppo Locri hanno consentito di ricostruire la dinamica.
Gli inquirenti hanno accertato che la vittima intorno alle ore 2,40 si sarebbe recato presso l’abitazione di F.F. di 23 anni, in via Scaletta San Biagio, e dopo avere forzato il portone di ingresso si sarebbe diretto al piano superiore, dove utilizzando un coltello da cucina avrebbe colpito ripetutamente la porta di ingresso alla zona notte dell’abitazione, dove erano presenti anche il padre sessantenne di F.F., la moglie di 18 anni, e i due figli di 18 e 7 mesi. A quel punto il 23enne, accortosi della presenza all’interno dell’abitazione di un estraneo, avrebbe estratto da un armadio metallico un fucile calibro 12 regolarmente detenuto dal padre, e avrebbe fatto fuoco in direzione della porta esplodendo un colpo che avrebbe ferito il 28enne alla spalla sinistra, mettendolo in fuga. I Carabinieri hanno sequestrato sia il fucile che il coltello. Il 23enne è stato arrestato per tentato omicidio ed al momento è agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
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