Reggio Calabria. In questo periodo prenatalizio, il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria ha predisposto dei servizi coordinati in tutta la provincia, mirati a prevenire e contrastare episodi delinquenziali di natura predatoria connessi con i picchi di acquisti di beni che contraddistinguono questo periodo.
I servizi sono stati condotti con la massima presenza delle forze operative sul territorio, esaltando le caratteristiche di visibilità e prossimità proprie delle pattuglie dell’Arma.
In tale contesto, sono stati:
– svolti 239 servizi e controllati 731 obiettivi sensibili;
– identificate 1537 persone e controllati 1054 mezzi;
– elevate 46 violazioni amministrative di vario genere
– effettuate 92 perquisizioni, denunciate 6 persone e tratte in arresto 10 per vari reati.
In particolare, i militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria, diretta dal maggiore Mariano Giordano, hanno tratto in arresto:
– Antonio Massimo Condello, 46enne, sorpreso in flagranza di reato a spacciare nel rione Modena e trovato in possesso di droga pronta ad essere ceduta ad altri avventori;
– Ivan Pizzimenti, 21enne, riconosciuto colpevole di evasione.
I militari del nucleo radiomobile di Reggio Calabria diretto dal tenente Vito Sacchi, infatti, nonostante avesse l’obbligo della permanenza in casa, lo hanno sorpreso nei pressi di un bar in violazione delle prescrizioni impostegli. L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Arghillà in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Nel comprensorio della Piana di Gioia Tauro, i militari del Gruppo hanno tratto in arresto:
– Salvatore Giovinazzo, 59enne e la coniuge Olga Glamazdina 51enne, per i reati di furto aggravato e detenzione illecita di munizionamento, poiché a seguito di un controllo effettuato presso la loro residenza, è stata riscontrata la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica finalizzato all’alimentazione fraudolenta dell’abitazione rinvenendo, peraltro, in un terreno di loro pertinenza, 16 cartucce cal. 12, illegittimamente detenute;
– Arcangelo Albanese, 73enne, destinatario di un provvedimento di esecuzione pena poiché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con altre persone in relazione a fatti commessi in Albano Sant’Alessandro ed altri luoghi il 22.09.1993, per i quali dovrà scontare la pena residua di 8 anni di carcere;
– Marcello Tropeano, 58enne, riconosciuto colpevole del reato di bancarotta fraudolenta in relazione a fatti commessi a Palmi (RC) fino al 25.02.2008, per i quali dovrà scontare la pena residua di quasi 3 anni di carcere;
– Giancarlo La Torre, 56enne, colpevole del reato di detenzione abusiva di armi, in relazione a fatti commessi in San Ferdinando (RC) in data 12.04.2013, per i quali dovrà scontare la pena residua di un mese di reclusione;
– Giuseppe Panuccio e Giuseppe Francesco Maio, riconosciuti colpevoli del reato di associazione di tipo mafioso, quali appartenenti con ruoli apicali alla cosca di ‘ndrangheta Maio di San Martino di Taurianova, dovendo scontare rispettivamente una pena residua della reclusione di 10 anni e 10 mesi il primo e 3 anni il secondo.