Dasà (Vibo Valentia). Nella serata di ieri, 22 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Arena hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Demasi cl. 68 e Mimmo Sette cl. 68, entrambi originari di Dasà. Dopo alcuni giorni di appostamento effettuato dai militari della locale Stazione, i Carabinieri hanno notato i due che armeggiavano con un fucile ed iniziavano a sparare una serie di colpi passandosi il fucile tra di loro. I militari, che conoscevano perfettamente i soggetti in questione, hanno deciso, quindi, di intervenire interrompendo l’abusiva attività di caccia esercitata dai due e gli hanno intimato di fermarsi e posare a terra il fucile. I due, visti i Carabinieri, hanno cercato di buttare il fucile in una scarpata e conseguentemente si sono bloccati. I militari hanno provveduto, quindi, ad identificare i due soggetti, che non potevano regolarmente detenere l’arma in quanto sprovvisti delle previste autorizzazioni per il porto d’arma da caccia e per l’esercizio dell’attività venatoria e nel contempo hanno recuperato il fucile. Nell’immediatezza sono iniziate una serie di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari che hanno portato al rinvenimento di ulteriori 50 cartucce occultate all’interno di un veicolo di proprietà di uno dei due uomini. Altre 50 cartucce sono state rinvenute nei pressi del fucile. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il fucile con il quale i due uomini avevano sparato risultava provento di furto perpetrato lo scorso anno. L’arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro ed i due uomini sono stati arrestati, condotti agli arresti domiciliari e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.
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