Catanzaro. Nel 2017 Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria “ha definito 62 ricorsi in materia di interdittiva antimafia, con 39 ricorsi sopravvenuti e una media di 40 ricorsi all’anno, numeri superiori a quello di ogni altro Tar”. Il dato è stato evidenziato dal presidente del Tar Calabria, Vincenzo Salamone, parlando con i giornalisti in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della giustizia amministrativa catanzarese. «Si tratta di un consistente aumento dei ricorsi, e inoltre – ha aggiunto – essendo ricorsi molto complessi li definiamo con celerità perché riguardano la vita economica della Calabria. Le interdittive antimafia certamente hanno un impatto negativo sulla vita economica della Regione, ma se non si fa pulizia – ha osservato il presidente del Tar Calabria – l’economia legale cede il passo a quella illegale».