Reggio Calabria. “Da tempo ci viene chiesto da diversi cittadini ed amministratori del Comprensorio della Costa Viola cosa osta all’avvio dei lavori del nuovo Liceo Scientifico di Bagnara. Un investimento di 2,5 milioni di euro destinato a migliorare la qualità dell’offerta scolastica in una area largamente deficitaria e che, in una fase di crisi economica profonda ed ormai da troppo tempo prolungata, apporterebbe al territorio effetti quanto mai benefici sul piano economico- sociale”.
E’ quanto afferma il Consigliere Comunale del Comune di Reggio Calabria Pasquale Imbalzano, che ben conosce le relative problematiche, che segue peraltro da tempo.
“ Il decollo di questa importante infrastruttura consentirà a studenti e famiglie di ridurre i costi sociali derivanti dal fatto che centinaia di loro sono oggi costretti alla frequenza scolastica in plessi scolastici non del tutto adeguati e con inevitabile aggravio sul piano dell’organizzazione didattica”, continua Pasquale Imbalzano.
“A ciò si aggiunga che la stessa Costa Viola da tempo è ignorata sul piano degli investimenti infrastrutturali in ogni settore, con il risultato che una area così ricca di attrattive naturali e culturali vede ridotta la propria offerta turistica a pochi mesi l’anno, con danni incalcolabili sulla gracile economia locale”, aggiunge ancora Pasquale Imbalzano.
“Un investimento, quindi, quello del nuovo Liceo Scientifico di Bagnara che soprattutto migliorerà la fruibilità del territorio in termini di offerta formativa, andando a creare una più qualificata classe dirigente del domani ormai prossimo, ma fornirà anche un forte segnale sulla presenza delle Istituzioni superiori con una struttura scolastica capace di fornire risposte ai bisogni educativi di questa parte importante del territorio reggino”, prosegue Pasquale Imbalzano.
“Per questi ed altri motivi, chiediamo pertanto alla Città Metropolitana di conoscere i motivi che impediscono l’avvio dei lavori, atteso che tutti gli adempimenti burocratico-amministrativi ci risultano siano stati completati e che i relativi lavori di costruzione vengano cantierizzati, provvedendo, pertanto, con estrema celerità, ad incaricare la Ditta vincitrice dell’appalto a porre mano alla relativa costruzione, per scongiurare un ulteriore aggravio di costi a causa di ritardi oggi apparentemente ingiustificabili” conclude Pasquale Imbalzano.