Reggio Calabria. Gli avvocati Massimo Canale e Carlo Morace, difensori di Pietro Canale, amministratore della società “Canale S.r.l.”, rendono noto che il Giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, a seguito dell’udienza di convalida del fermo, ha escluso per il loro assistito la partecipazione ad associazione per delinquere. Di conseguenza, il giudice ha scarcerato Canale e disposto la misura degli arresti domiciliari per le residuali ipotesi contestate di autoriciclaggio e reimpiego di capitali, per le quali non è contestata la finalità mafiosa.