Reggio Calabria. I dipendenti dell’ASP di Reggio Calabria non hanno ricevuto oggi il pagamento dello stipendio di Febbraio ma la cosa più preoccupante è che non è dato prevedere quando saranno pagati gli stipendi, bloccati dall’imperizia di una burocrazia inefficiente, presuntuosa e insieme incapace di accettare alcuna critica costruttiva. I nostri timori, espressi attraverso molteplici segnalazioni e denunce, si sono purtroppo rivelati fondati, a farne le spese sono ovviamente i lavoratori e le loro famiglie.
Dopo le esternazioni del Commissario Scura, che segnalava l’ASP di Reggio Calabria come la peggiore d’Europa, ammettendo peraltro implicitamente anche le sue responsabilità e il fallimento del mandato ricevuto, e nel silenzio del Direttore Generale Giacomino Brancati, che sembra oggi messo in discussione anche da chi lo ha promosso ed appoggiato alla luce della manifesta incapacità di gestire il sistema sanitario provinciale, sempre più allo sbando e sempre più lontano dai reali bisogni dei cittadini, la debacle odierna, perché tale è da considerarsi, non è che l’ultima goccia in un mare fatto di incompetenza, incapacità, spregio delle norme, insensibilità, mancanza di autocritica, incapacità di ascoltare posizioni diverse dalle proprie che hanno portato a Reggio gli Ispettori del Ministero della Salute e attirato l’interesse della Procura, anche grazie alle nostre denunce e segnalazioni. Al Direttore Generale Giacomino Brancati ci rivolgiamo oggi per “pretendere” che venga al più presto indicata la data utile per il pagamento degli stipendi a tutto il personale che, eroicamente, riesce a mantener viva, tra mille difficoltà, la fiammella della speranza in una Sanità migliore nella nostra martoriata provincia.
Il Segretario Provinciale della Sanità Franco Barillà
Il Segretario Generale Giuseppe Martorano