Reggio Calabria. Cosa unisce Audrey Hepburn, Frida Kahlo e le giovani donne immigrate che scelgono l’Italia, attraverso la Calabria, per inseguire il proprio sogno di riscatto? C’è un filo rosso che le avvicina ed è il tratto delicato e sognante di Katia Biondo e della sua vena artistica. La pittrice pellarese, in occasione della festa delle donne, darà vita ad una personale di pittura.
“Anima e donna”, sarà questo il tema portante dell’iniziativa artistica e culturale che vuole dare un taglio diverso ad una giornata particolare per l’universo femminile. La donna, nella sua essenza, sarà al centro delle opere realizzate da Katia Biondo, perché, come amava dire Audrey Hepburn: “La bellezza di una donna non è nell’aspetto del viso. La vera bellezza della donna si riflette nella sua anima. Consiste nell’amore che dona, nella passione che mostra”.
La mostra, che aprirà i battenti giovedì otto marzo alle 18.00, sarà ospitata nel giardino di “Spazio 70” e “Dillo Communication factory” di Via Nazionale 104 a Pellaro. L’iniziativa culturale è stata sposata e sostenuta dal Coordinamento regionale Pari opportunità della Uil Calabria e dalla sua coordinatrice Anna Comi. La mostra, con ingresso libero, rimarrà aperta anche nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 marzo.
E’ Katia Biondo a spiegare il senso della mostra che aprirà i battenti l’otto di marzo. “Tutto ha un ritorno, per me un ricordo. Una velata e motivata nostalgia – ha detto Katia Biondo – percorre il mio cammino, in maniera sottile, protetta ma tangibile nel mio essere donna e artista”.
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