Reggio Calabria. “Le voragini presenti lungo la via Nazionale sono il simbolo del degrado di Archi”. Lo afferma in un comunicato la cellula territoriale di Archi del Pcl, aggiungendo: “Nei mesi scorsi un fermo intervento del Pcl ha portato a una provvisoria sistemazione del manto stradale, che, però, è stata efficace per poche settimane. Nel frattempo l’amministrazione comunale, ottenuto uno specifico finanziamento, ha iniziato a risistemare le strade di Reggio.
Sulla base di tutto ciò il Pcl chiede che la cittadinanza possa conoscere il piano di questo intervento e la sua finalità. Infatti situazioni come quella di Archi rendono inutile un intervento superficiale, occorre invece un risanamento profondo del sistema viario con la sistemazione delle reti fognarie e idriche, del tutto fatiscenti, per evitare che tutto ciò che uscirà dalla porta rientri quanto prima dalla finestra. A partire da questo punto il Pcl ritiene non più rinviabile un intervento complessivo per rendere vivibile tutto il Comune a partire dalle periferie oggi disastrate sotto ogni punto di vista. Reggio Calabria è una realtà in cui la tariffa per l’erogazione dei servizi (per altro pessimi) è la più alta di Italia e in cui la loro gestione privatistica sottrae alla collettività risorse preziose.
Tutto ciò deve finire! I servizi siano veramente pubblici. II Pcl propone la costituzione di un comitato che si muova su questi problemi e ottenga dal comune risposte chiare, sicure e tempestive. Incontriamoci presso la sede del Pcl (via Nazionale 18 Archi) il 10/04/2018 alle ore 17:30, per iniziare questo cammino”.
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