Reggio Calabria. Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, durante un’attività ispettiva finalizzata al contrasto del lavoro sommerso e irregolare in vari settori, hanno adottato provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, nei confronti di:
– un’azienda agricola, con sede legale in Rosarno e operativa in Rizziconi, in cui erano impiegati 3 lavoratori in “nero” su 4 controllati;
– una carrozzeria con sede operativa a San Giorgio Morgeto, in cui sono stati sorpresi 2 lavoratori in “nero” su 2 controllati;
– un esercizio pubblico (bar) a Siderno, in cui era era impiegato 1 lavoratore in “nero” su 3 controllati;
– una falegnameria di Laureana di Borrello, con 1 lavoratore in “nero” su 1 controllato.
Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per 27 mila euro.
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