Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Ormai tutti sappiamo che le casse del nostro Comune sono in grossa difficoltà, ma per fortuna i nostri amministratori hanno trovato il giusto sistema per continuare a spendere e… spandere!
Sembra non sia bastato il regalo di inizio anno con le bollette del servizio idrico alle stelle e contro ogni norma di legge, e nemmeno l’aumento della Tari prevista come sorpresa dell’uovo di Pasqua, adesso si è andati oltre nella speranza di passare inosservati vista la scarsa abitudine di leggere le voci del bilancio capitolo per capitolo da parte di tutti i cittadini. Purtroppo noi abbiamo questa brutta abitudine e le cose vengono piano piano a galla.
Ebbene, anche sulla base di alcune osservazioni presentate dal revisore dei conti al bilancio di previsione di prossima approvazione, e vista la gravissima situazione debitoria, nonché i ritardi ingiustificabili accumulati in questi 3 anni di “malgoverno” della città, la maggioranza ha previsto di procedere all’emissione, entro il 2018 (entro l’anno in corso quindi!!) del ruolo del servizio idrico 2017 e 2018 (quello che abbiamo ricevuto ad inizio anno si riferisce al solo 2016); come se a pagare i costi della loro incapacità debbano essere i cittadini, senza tenere in debita considerazione la grave crisi che il nostro paese e le nostre famiglie stanno attraversando. Infatti, di questo dovrebbero tenere conto i nostri amministratori, che avendo Melito nel cuore, dovrebbero essere in grado di trovare le soluzioni più adeguate per tutelare tutti i melitesi. E invece, anziché preoccuparsi di noi cittadini, la giunta Meduri si preoccupa di salvare il proprio posto sulla poltrona e le proprie indennità; come si evince dal prospetto delle Entrate del bilancio 2018 viene infatti inserita la “modica” cifra di circa 4 milioni di euro! Circa il doppio di quanto già chiesto per il servizio idrico del 2016!
(Praticamente prepariamoci a ricevere entro l’anno altre due fatture di importo simile alla precedente). Adesso sarà problema dei contribuenti risolvere i problemi contabili e finanziari del Comune, pagando in un solo anno tre annualità del servizio idrico (2016, 2017 e 2018)… E poi non dite che non pensano a noi!
Una città da #cambiare