Reggio Calabria. Un centro temporaneo di prima accoglienza per migranti sta sorgendo nel porto di Reggio Calabria. L’appalto, del valore di oltre 1,3 milioni di euro, ha per oggetto la fornitura e la posa in opera – comprensiva di trasporto, installazione, montaggio, manutenzione e smontaggio finale – di una struttura temporanea costituita da moduli prefabbricati da destinare a centro per la prima accoglienza ed identificazione dei migranti presso il Porto di Reggio Calabria. Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza, cura tutte le fasi di realizzazione dell’intervento, dalla progettazione alla direzione dei lavori, mentre Ente aderente/Stazione appaltante è la Prefettura di Reggio Calabria. Il centro per la prima accoglienza dei migranti, con una capacità ricettiva di 460 persone, non prevede la funzione alloggiativa. La struttura sta già sorgendo (nella foto il cantiere e i moduli prefabbricati già installati) sul Molo foraneo di Ponente, il più esterno, dove potranno essere svolte le operazioni di preidentificazione, fotosegnalamento e successivo smistamento e ricollocazione in altri centri.
L’area del centro si estenderà per 1600 metri quadrati (16×100 metri) escluse le aree adibite a parcheggio e l’area impiantistica. L’ubicazione del centro per la prima accoglienza dei migranti presso il molo di Ponente ha inoltre il vantaggio di non causare interferenze con le altre funzioni del Porto. Ovviamente anche le navi dovranno attraccare sulla banchina del Molo di Ponente, cosicché i migranti sbarcheranno dalle navi direttamente nell’area del centro.
All’interno del centro saranno organizzate zone riservate ai migranti (aree accoglienza), zone promiscue (uffici e locali medico-sanitari), zone riservate esclusivamente agli addetti del centro (locale per il ristoro del personale addetto, spazi accessibili al solo personale addetto alla manutenzione degli impianti).
Due in particolare le aree dedicate ai migranti, costituite da pensiline (con pareti laterali chiudibili in caso di condizioni meteo avverse) con panchine in metallo dove potersi sedere e con servizi igienici distinti per sesso. L’area per la prima accoglienza successivamente allo sbarco e all’ingresso nel Centro avrà capacità ricettiva di 272 persone; l’area destinata ad ospitare i migranti che abbiano già effettuato le operazioni previste di fotosegnalamento e preidentificazione, che siano già stati oggetto di relocation ed in attesa di essere trasportati mediante pullman nei luoghi individuati per la destinazione alloggiativa avrà capacità ricettiva di 188 persone. Per i locali destinati ad accoglienza è previsto il solo riscaldamento invernale basato su lampade riscaldanti ad infrarossi.
Gli altri blocchi prevedono un presidio per il trattamento antiscabbia; un presidio medico-sanitario con sala d’attesa e due sale visite; un presidio per le organizzazioni umanitarie (Frontex, EASO/UNHCR); due elementi prefabbricati per uffici destinati alla preidentificazione e al fotosegnalamento; un blocco per ufficio-vigilanza, deposito, servizi igienici divisi per sesso per il personale addetto ed anche un locale ristoro per il personale attrezzato con macchinette per snack e bevande. Non mancherà una pensilina per proteggere dal sole lo stallo per l’ambulanza.
Sicuramente un’accoglienza ben più dignitosa di quella fornita finora, nonostante l’impegno profuso dai volontari. Il 15 agosto 2013, il neo comandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, colonnello dei Carabinieri in congedo, morì stroncato da un infarto mentre era in servizio al porto per gestire le operazioni di sbarco di un’imbarcazione di immigrati. Il nuovo centro d’accoglienza sarà dotato anche di connessione a internet e wi-fi, ma solo per il personale.
Fabio Papalia