Cosenza. Cent’anni fa, il 7 maggio del 1918, da una modesta famiglia di Rogliano, profondamente turbata – al pari dell’intera comunità roglianese – dalle notizie provenienti dai fronti di guerra e in forte apprensione per i destini della Patria, nasceva Antonio Guarasci. Per l’importante ricorrenza la Fondazione che ne porta il nome organizza un Convegno sul pensiero, l’opera e il lascito ideale e politico di Antonio Guarasci. Meridionalista, erede della migliore tradizione del cattolicesimo sociale e regionalista convinto, Guarasci ha rappresentato l’immagine dell’intellettuale che ha saputo coniugare la cultura e la politica, mettendo la sua profonda conoscenza della storia e della realtà della Calabria al servizio di un progetto di sviluppo regionale, che un tragico destino ha bruscamente interrotto nel 1974. Della figura del Guarasci storico, politico e uomo di scuola parleranno lunedì 7 maggio prossimo a Cosenza, a partire dalle ore 17.00, presso la Sala “Quintieri” del Teatro “A. Rendano”, il Presidente della Regione Mario Oliverio, i Sindaci di Cosenza, Mario Occhiuto, e di Rogliano, Giovanni Altomare, l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, il Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il Dirigente dell’I.I.S. “A. Guarasci” di Rogliano Maria Rosaria De Rosa, il Presidente della Fondazione “A. Guarasci” Giuseppe Trebisacce e gli onn. Giuseppe Aloise, Franco Ambrogio, Paolo Palma, Franco Pistoia, Pierino Rende e Mario Tassone. Coordinerà i lavori Rosa Barbieri, vice-presidente della Fondazione “A. Guarasci”. Sarà presente la Sig.ra Geltrude Buffone, vedova Guarasci.