Doppi incarichi, Dieni (M5s): «Ferro si arrampica sugli specchi, si dimetta»

Federica Dieni

Federica Dieni

Reggio Calabria. «Wanda Ferro non solo non si dimette, ma ha anche l’ardire di definirsi “rispettosa delle procedure”, malgrado il suo doppio ruolo di deputata e consigliere regionale sia vietato non da una legge qualsiasi, ma dalla Costituzione». È quanto dichiara la parlamentare del M5S Federica Dieni. «La deputata di Fratelli d’Italia, in un colloquio con la stampa – continua la portavoce 5 stelle –, ha ribadito la volontà di mantenere i due incarichi “fino a quando la legge me lo consente” e ha etichettato il mio intervento, finalizzato al rispetto delle norme costituzionali, come “populismo a buon mercato”. Insomma, invocare la piena attuazione dei principi espressi dalla Carta fondativa della Repubblica, per Ferro, significa fare semplice demagogia e non rappresenta invece uno dei compiti fondamentali di un parlamentare». «Ferro, inoltre – continua Dieni –, ha detto di voler rimanere in consiglio regionale per “incalzare Oliverio sulle tante promesse che ha fatto durante le politiche”. Purtroppo per lei, mi trovo però costretta a sottolineare che non risultano suoi interventi in consiglio regionale nelle due sedute successive al voto del 4 marzo. Significa che, da quando è stata eletta a Montecitorio, la parlamentare di FdI sembra aver dedicato davvero poco tempo all’assemblea calabrese». «Piuttosto che tentare di arrampicarsi sugli specchi – conclude la deputata 5 stelle –, Wanda Ferro dovrebbe cercare di avere maggiore rispetto per i cittadini calabresi e la Costituzione, che vale più di mille procedure burocratiche. Io continuo a credere che sia lei, sia il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, abbiano il dovere morale di rassegnare le dimissioni da una delle due assemblee, senza aspettare di essere costretti alla scelta al termine del lungo iter sulle incompatibilità previsto dalla Camera e dal consiglio regionale».

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