Roccella Jonica. Migranti in barca a vela: arrestati scafisti

L'arrivo della motovedetta

L'arrivo della motovedetta

Roccella Jonica (Reggio Calabria). Ieri mattina è stata intercettata dalla motovedetta CP326 della Guardia Costiera una imbarcazione a vela di circa 14 metri, battente bandiera americana, nello specchio acqueo antistante il Comune di Brancaleone. Da un primo controllo eseguito in mare dal personale militare, è emerso che a bordo dell’unità si trovavano 11 persone, tra cui una donna, di nazionalità irachena e turca, non tutte provviste dei documenti di riconoscimento. L’unità sospetta è stata pertanto scortata fino al porto di Roccella Jonica per i successivi accertamenti. Dalle indagini esperite dal personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, congiuntamente al personale del Commissariato di Siderno e della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica, è emerso che si trattava di attività collegata ai flussi migratori. A bordo, infatti, sono stati individuati
tre presunti scafisti di origine turca, che avrebbero organizzato il viaggio partendo dalle coste della Turchia. Costoro, quindi, sono stati fermati e tradotti nel carcere di Locri, mentre gli altri, tutti in buone condizioni di salute, sono stati collocati presso una struttura nel Comune di Roccella Jonica, per la prima accoglienza. L’unità è stata invece sottoposta a sequestro per le successive attività investigative.

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