Reggio Calabria. Il Coordinamento delle Polizie Locali della Cisl FP è seriamente preoccupato della situazione che si è creata presso il settore della Polizia Municipale di Reggio Calabria che da tempo, anche a causa della assenza di una guida apicale titolata, si sta verificando.
Partendo proprio dall’assenza di un comandante che dovrebbe essere espressione di una capace gestione organizzativa e non foriero di sole ipoteche politiche, si riscontra da parte dell’Amministrazione il totale disinteresse verso una immediata soluzione del problema, a poco è valso il proclama, diffuso a mezzo stampa, di avere deliberato “la possibilità” di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di un comandante, cosa che sicuramente, visti i tempi biblici, si verificherà sicuramente, “se si verificherà”, tra chissà quanti mesi.
Giova ricordare che la dirigente amministrativa del settore Polizia Municipale dal primo gennaio 2019 verrà collocata a riposo (in pensione) e che quindi risulterà probabile una sua assenza, a breve, per la fruizione delle ferie maturate ad oggi.
Ebbene, quando si ha la volontà di procedere all’assunzione di dirigenti, il Comune provvede a colpi di bandi in tempi veloci, basta fare un giro sull’albo pretorio e vedere come sono stati conferiti incarichi dirigenziali ai sensi dell’art. 110 del TUEL in alcuni settori dell’Ente, mentre per la Polizia Municipale che da anni versa in una situazione grottesca, ancora si utilizzano termini come “possibilità”, eppure questo settore è uno dei più importanti sia per l’Amministrazione che per la cittadinanza e avrebbe dovuto avere un occhio di riguardo a tal proposito.
Stessa cosa dicasi per la carenza di organico che da anni la Cisl Fp ha sempre evidenziato facendo notare come il lavoro gravi su poche risorse umane che devono fronteggiare una città che oramai sembra avere perduto il senso della legalità in molti settori, ed è cosa evidente girando per le vie cittadine.
I contribuenti chiedono a gran voce maggiore presenza di personale sulla strada e che vengano repressi i fenomeni di abusivismo dilagante, cosa che oggi viene effettuato nei limiti del possibile da parte di poche unità disponibili (la legge regionale prevede un agente ogni 700 abitanti, basta fare una piccola operazione per capire quanto il settore sia sottodimensionato), si rende necessaria l’attivazione di un concorso pubblico per ufficiali e agenti a tempo indeterminato il prima possibile.
Problematica altrettanto seria e molto sentita tra gli operatori della Polizia Municipale è quella relativa ai pagamenti delle indennità e oggi dell’adeguamento degli stipendi al rinnovo del CCNL 2016-2018 comprensivi degli arretrati.
L’ultimo pagamento relativo alle indennità risulta essere stato fatto alla fine del 2017 e relativamente ad arretrati dell’inizio dell’anno riferito, ad oggi risultano da liquidare 3 mesi di indennità di turnazione del 2017, 4 mesi di indennità di turnazione del 2018, l’indennità di disagio del 2017, indennità di front-office 2017, produttività 2016, indennità di responsabilità di servizio e di ufficio 2017.
Gli operatori hanno atteso l’approvazione del bilancio preventivo e poi consuntivo, cosa che è avvenuta giorni fa, sono stati fatti i riaccertamenti dei residui attivi e passivi, pertanto si chiede all’Amministrazione il pagamento di tali indennità fuori busta e comunque entro 10 giorni dalla presente nota, parimenti si chiede che per il mese di giugno 2018 gli stipendi vengano adeguati al nuovo CCNL e pagati gli arretrati da esso previsti (comprese le maggiorazioni relative alle indennità varie e allo straordinario degli anni interessati). Se ciò non dovesse avvenire la Cisl FP convocherà a breve un’assemblea del personale della Polizia Municipale al fine di individuare quali azioni intraprendere, eventualmente anche lo stato di agitazione.
Concludendo, è oramai cosa nota, che esiste una “questione” chiamata Polizia Municipale che deve essere risolta dall’Amministrazione prendendo seriamente in considerazione i problemi sopra segnalati e che devono essere necessariamente affrontanti anche e soprattutto attraverso il dialogo con le OO.SS.
L’Amministrazione non può più fare finta di non vedere e di non sentire, i cittadini chiedono a gran voce più legalità e quindi maggiore presenza di operatori, altrettanto vero è che gli operatori della Polizia Municipale chiedono maggiore rispetto e considerazione, iniziando soprattutto da pagamenti regolari (mensilmente, così come avviene in tutte le altre realtà cittadine) e non più attese di quasi un anno per vedere pagati emolumenti che sono stati maturati da tempo, si chiede inoltre formazione e dotazione di mezzi e strumenti per compiere i propri servizi istituzionali.
In ogni caso, come sempre, la Cisl FP è pronta al dialogo e ad affrontare la “Questione Polizia Municipale” con l’Ente, purché ci sia la reale volontà di volere risolvere i problemi.
Il Coordinatore delle Polizie Locali Cisl FP Il Segretario Generale Cisl FP Giuseppe Falcone Vincenzo Sera