Prendersi cura dei propri capelli non è facile. I problemi tricologici, infatti, sono il primo motivo per cui ci si rivolge ai consigli di un dermatologo. Caduta dei capelli (problema che affligge uomini e donne), problemi di resistenza, patologie più o meno gravi del cuoio capelluto, sono solo alcuni delle motivazione più frequenti.
In questi casi, la prevenzione è fondamentale. I dermatologi consigliano innanzitutto di scegliere con attenzione i prodotti che si usano quotidianamente per la cura dei capelli. L’ideale sarebbe privilegiare prodotti di alta qualità, poco aggressivi, e con componenti naturali. Inoltre, andrebbero utilizzati prodotti specificamente ideati per il proprio tipo di capelli (ricci, lisci o crespi ad esempio, senza contare che esistono prodotti pensati appositamente per capelli tinti).
Lo shampoo, inoltre, va usato con moderazione e attenzione: contrariamente a quanto si fa di solito, lo shampoo andrebbe applicato innanzitutto sul cuoio capelluto e non sull’intera lunghezza del capello. Così facendo, infatti, si rischia di ottenere l’effetto opposto, ossia avere capelli scompigliati e fragili. Tutto il contrario, invece, per quanto riguarda il balsamo. Quest’ultimo va applicato sulle punte dei capelli, tralasciando il cuoio capelluto o il capello nella sua interezza, per evitare di appesantire il capello con risultati antiestetici e, alla lunga, pericolosi per la tenuta. I dermatologi consigliano comunque di utilizzare il balsamo dopo ogni shampoo (a meno che non si usino prodotti “2 in 1”). Il balsamo, infatti, ha un effetto positivo sulla salute dei capelli: a livello estetico migliora l’aspetto dei capelli danneggiati e ne aumenta la lucentezza; inoltre, diminuisce l’elettricità statica accumulata sui capelli, li rafforza, e garantisce un effetto protettivo contro i raggi UV dannosi.
Un altro accessorio che potrebbe causare danni ai capelli è la piastra. Per molte donne si tratta di qualcosa di irrinunciabile, ma attenzione: piastre inadatte o di scarsa qualità a lungo andare possono rovinare i capelli. Consigliate sono le piastre in ceramica, e quelle dotate della moderna tecnologia a ioni, che rende i capelli non solo più lisci, ma evita che si secchino e li protegge dai danni dell’elettricità statica. Inoltre, cercate prodotti che permettono di regolare la temperatura, in modo da adattarla al proprio tipo di capelli (più bassa per i capelli lisci, più alta per quelli ricci e più difficili da trattare). Se siete indecisi, potete trovare molte informazioni e consigli su internet, come ad esempio questa lista delle migliori piastre e dei prodotti per la cura dei capelli consigliati dagli esperti.
Una volta comperati i prodotti adatti, è bene fare attenzioni alle proprie abitudini. I dermatologi consigliano di lavare i capelli abbastanza frequentemente. I capelli grassi, in particolare, andrebbero lavati molto spesso, anche ogni giorno. Con l’età, il cuoio capelluto tende a produrre meno secrezioni sebacee, rendendo i capelli meno grassi, con la conseguenza di doverli lavare meno spesso e di usare lo shampoo meno frequentemente. In caso soffriate di problemi di forfora, invece, non lesinate sullo shampoo, cercando sempre di non esagerare.
Il nuovo è una delle attività più stressanti per i nostri capelli. Se lo praticate indossate sempre una cuffia, in modo da proteggere i capelli dal cloro contenuto nell’acqua delle piscine. Prima di tuffarvi, inoltre, bagnate i capelli e applicate un po’ di balsamo, così da creare una sorta di pellicola protettiva. È possibile acquistare shampoo e balsami specifici per chi pratica il nuoto.
In ogni caso, quando si affrontano problemi ai capelli è sempre consigliato rivolgersi a un dermatologo. Alcuni problemi apparentemente banali possono avere effetti difficilmente risolvibili (come ad esempio la caduta precoce) se non trattati rapidamente e sotto la guida di un esperto.