• Latest
  • Trending
  • All
Vincenzo Costanzo

Imprenditore cosentino ucciso in Costa Rica. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vincenzo Costanzo

4 Giugno 2018
Antonino Castorina

Brogli elettorali. Castorina annuncia ricorso in Cassazione e azioni giudiziarie

24 Febbraio 2021
Fabio Scionti

Operazione Helios: archiviazione per l’ex sindaco di Taurianova

24 Febbraio 2021
Domenica Catalfamo

Operazione Helios. Archiviazione per l’assessore Catalfamo: le precisazioni degli avvocati

23 Febbraio 2021
Rosanna Scopelliti

Approvato il regolamento per il diritto di accesso generalizzato

23 Febbraio 2021
Giustizia martello

Operazione Helios, archiviazione per Muraca, Albanese, Neri e Quartuccio

23 Febbraio 2021
“Behind the fence – Diario di un prigioniero di guerra”

“Behind the fence – Diario di un prigioniero di guerra”

23 Febbraio 2021
Pinacoteca civica

Dopo il Castello Aragonese riapre anche la Pinacoteca Civica a Reggio Calabria

23 Febbraio 2021
Natalia Spanò

Il premio letterario “Apollo” tra i tesori del Mediterraneo 2021

23 Febbraio 2021
Roma. Il palazzo di Giustizia, sede della Corte di Cassazione

Sangue infetto: la Cassazione annulla la condanna del Dottore Marcello Bossio

23 Febbraio 2021
Gioia Tauro. Carabinieri sequestrano 4 discariche abusive in centro

Gioia Tauro. Carabinieri sequestrano 4 discariche abusive in centro

23 Febbraio 2021
Teatro

“Un anno senza eventi e reddito”: incontro online con gli operatori dello spettacolo

23 Febbraio 2021
Marcello Cammera

Nuova assoluzione per l’arch. Marcello Cammera

23 Febbraio 2021
  • Home
mercoledì, Febbraio 24, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Calabria Cosenza

Imprenditore cosentino ucciso in Costa Rica. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vincenzo Costanzo

by newz
4 Giugno 2018
in Cosenza, Primo Piano
0
Vincenzo Costanzo

Vincenzo Costanzo

Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Cosenza. Potrebbe essere stata la mano di un amico italiano ad uccidere Vincenzo Costanzo, 52enne originario di Cosenza scomparso il 24 gennaio dello scorso anno in Costa Rica dopo aver incontrato un altro connazionale per discutere di un affare. Sono questi i sospetti della polizia giudiziaria, che il 29 gennaio 2017 ha ritrovato il corpo dell’uomo legato e avvolto in una busta di plastica nera sul ciglio della strada nel cantone di Mora, a San José. A renderlo noto è il quotidiano “Nacion”, secondo cui all’origine del delitto potrebbero esserci questioni legate a un presunto debito di droga e non, come inizialmente ipotizzato dall’Agenzia investigativa giudiziaria (OIJ), la compravendita di un immobile. Costanzo viveva da circa 25 anni a Jaco ed era azionista di maggioranza della società Cebaco Inversiones SA, che possiede 17 ettari nell’isola Cebaco, nel Pacifico, a Panama, dove risiedono solo 650 persone. E al momento della scomparsa e del delitto, quell’immobile, del valore di diversi milioni di euro, era al centro di una trattativa con alcuni uomini d’affari milanesi, motivo per cui la polizia aveva concentrato le proprie indagini sul giro d’affari di Costanzo. Ora, però, sarebbe arrivata la svolta, con l’ipotesi che il delitto possa avere a che fare con una presunta organizzazione dedicata all’invio di droghe in Europa.

«Partiamo dal presupposto che può essere un partner della stessa nazionalità – ha affermato, secondo quanto riporta Nacion, Alvaro Gonzalez, capo della sezione omicidi della OIJ – perché Cotanto era strettamente legato alle persone del proprio paese di origine. Vincenzo era con qualcuno che conosceva e con il quale aveva un disaccordo. Era preoccupato per una sorta di debito derivante da un business non lecito».
Gli investigatori hanno escluso anche che l’omicidio di Costanzo possa essere legato a quello di altri italiani, come quello del 51enne Stefano Calandrelli, consumato il 14 maggio e il cui corpo è stato ritrovato nel fiume Sucio, e quello di Salvatore Ponzo, 36 anni, crivellato di proiettili il 23 maggio, quando lasciò l’ambasciata del suo paese, a Los Yoses, a Montes de Oca, a San José. Per Gonzalez, infatti, l’unico legame tra i tre delitti sarebbe la nazionalità italiana delle vittime.

Secondo le prime ipotesi, per uccidere Vincenzo Costanzo sarebbero stati assoldati degli esperti sicari a pagamento. Il corpo – trovato in una zona impervia vicino al fiume Pénjamo – sarebbe rimasto lì per circa quattro giorni. Costanzo sarebbe morto soffocato, a causa del nastro adesivo troppo stretto attorno al collo. L’ultima volta è stato visto tra le 19 e le 19.30 vicino a un quartiere residenziale: gli investigatori sostengono che Costanzo sia salito a bordo di un veicolo di colore rosso, presumibilmente un taxi. Sul luogo dove fu ritrovato, secondo le autorità, sarebbe arrivato nascosto in un portabagagli, con mani e piedi legati da nastro adesivo e avvolto in un sacco di plastica per non lasciare tracce di sangue, prima di essere gettato giù e rotolare per circa cinque metri. Il corpo fu ritrovato da un passante, attirato dal cattivo odore. 
L’identificazione – avvenuta attraverso il riconoscimento dei tatuaggi sull’avambraccio – è stata resa difficile dallo stato di decomposizione del corpo ormai sfigurato. Alcuni elementi sulla scena hanno indotto gli investigatori a pensare che non si tratti di assassini comuni. Un delitto premeditato, dunque, questa l’ipotesi degli investigatori costaricani, secondo i quali la vittima sarebbe morta tra il mercoledì e il giovedì precedenti il ritrovamento, quindi due giorni dopo la scomparsa, e sarebbe rimasto ammanettato mentre era in vita.

«C’è stata la preparazione e la logistica per commettere questo omicidio – aveva riferito a Diario Extra Alvaro Gonzalez, capo della sezione omicidi – e portare il corpo lassù. Anche il tipo di nastro adesivo e come è stato trovato il corpo ci dice che i responsabili siano presunti sicari. Per lo stato in cui si trovava il corpo non possiamo fare ipotesi su come è avvenuto l’omicidio». Prima di sparire nel nulla, il 52enne aveva inviato un messaggio audio su WhatsApp alla sorella, residente a Bari, dove la Procura ha poi avviato un’indagine. «Sto ancora aspettando, oggi vado nella capitale, domani dovrei partire. Sembra che questa cosa si chiuda, sempre sul filo del rasoio, purtroppo. Non ho chiamato nessuno, sono un po’ esaurito. Ti faccio sapere presto», diceva, palesemente nervoso, Costanzo, poche ore prima di sparire.

L’uomo, padre di due figli e residente a Jacò da 25 anni, in Sud America aveva costruito un hotel e alcune farmacie, che poi aveva venduto. Negli ultimi giorni aveva in ballo un affare e aveva programmato un viaggio a Milano per il giorno successivo. Lì avrebbe dovuto chiudere la trattativa per la vendita di un terreno di 17 ettari sull’isola di Cebaco, a Panama, intestato alla società anonima Cebaco Inversiones, della quale Costanzo, secondo quanto riferito dalla famiglia, possedeva il 60% delle quote. Il pm Simona Filoni ha avviato le indagini proprio partendo da questa trattativa, del valore di alcuni milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dalla sorella nella denuncia, il giorno della scomparsa Costanzo aveva un appuntamento con un italiano che lo aveva messo in contatto con persone interessate all’acquisto del terreno. Il 52enne avrebbe raggiunto dunque casa dell’italiano dopo un lungo viaggio in taxi. Una corsa che Costanzo avrebbe dovuto saldare dopo circa mezz’ora, richiamando il tassista che, però, non è mai stato ricontattato. Così, qualche ora dopo, il tassista si è presentato a casa dell’ex suocera di Costanzo – dove erano pronte le valigie per la partenza – pretendendo di essere pagato, salvo poi scappare, dopo aver effettuato una telefonata, dicendo di non volerne sapere nulla. Il conoscente italiano – il cui nome era contenuto nella denuncia presentata dalla sorella – è stato poi sentito dagli agenti costaricani, ai quali avrebbe riferito di aver incontrato la vittima solo per un caffè. Da quel momento, però, nessuno lo ha più visto vivo.

Simona Musco

Tags: CosenzaCosta RicaomicidioSimona Filonisud americaVincenzo Costanzo
Share265Tweet165Send
Previous Post

Squadra Mobile arresta georgiano per furto di apparecchiature in un studio oculistico

Next Post

Ad Agraria il convegno sul pericolo della peronospora della patata per la sicurezza alimentare

Next Post
Dipartimento di Agraria

Ad Agraria il convegno sul pericolo della peronospora della patata per la sicurezza alimentare

Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.