La nave oceanografica Astrea dell’ISPRA sarà in Calabria, a partire dal 18 luglio, per partecipare alle operazioni di rilievo morfobatimetrico, in una prima fase sulla costa tirrenica calabrese, utili a produrre gli strati informativi necessari per la realizzazione della cartografia digitale dei SIC (Siti di Interesse Comunitario) marini presenti in Calabria, nonché alcune aree interessate dal programma Marine Strategy.
Ne ha dato l’anticipazione il dr. Emilio Cellini, direttore del Centro Strategia Marina dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) che sta guidando il coordinamento scientifico e tecnico del complesso partenariato internazionale, guidato dall’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, che ha aderito al progetto denominato “I siti di importanza comunitaria (SIC) marini della Calabria: stato delle conoscenze e implicazioni nelle strategie di monitoraggio, gestione e conservazione. Valutazione dello stato ecologico delle acque marino costiere della Calabria [metodo “Carlit”]”.
La nave oceanografica Astrea dell’ISPRA sarà in Calabria, a partire dal 18 luglio, per partecipare alle operazioni di rilievo morfobatimetrico, in una prima fase sulla costa tirrenica calabrese, utili a produrre gli strati informativi necessari per la realizzazione della cartografia digitale dei SIC (Siti di Interesse Comunitario) marini presenti in Calabria, nonché alcune aree interessate dal programma Marine Strategy.
Ne ha dato l’anticipazione il dr. Emilio Cellini, direttore del Centro Strategia Marina dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) che sta guidando il coordinamento scientifico e tecnico del complesso partenariato internazionale, guidato dall’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, che ha aderito al progetto denominato “I siti di importanza comunitaria (SIC) marini della Calabria: stato delle conoscenze e implicazioni nelle strategie di monitoraggio, gestione e conservazione. Valutazione dello stato ecologico delle acque marino costiere della Calabria [metodo “Carlit”]”.