Operazione Appalto Amico. Cortese (Club dei Borghi più belli d’Italia): «Messaggi fuorvianti da qualche media nazionale»

Bruno Cortese

Bruno Cortese

Paola (Cosenza). Accogliamo con sgomento e profondo rammarico la notizia dell’arresto del primo cittadino di Aieta, Gennaro Marsiglia, provvedimento giunto al culmine di un’indagine portata avanti dalla Procura di Paola. All’indomani dell’accaduto, ho ritenuto necessario, di concerto con i comuni che rappresento nella qualità di Coordinatore Regionale per la Calabria del Club dei Borghi più belli d’Italia, chiarire attraverso una nota ufficiale la posizione del Club, non tanto per quel che concerne l’operazione di polizia in senso stretto, rispetto alla quale non intendiamo assolutamente entrare nel merito, ribadendo anzi la massima fiducia nell’operato della Magistratura, quanto invece rispetto ad alcuni messaggi fuorvianti veicolati da qualche media nazionale. Nel merito, ci tocca rilevare come nell’edizione serale del Tg1 andato in onda alle 20:00 del 6 luglio scorso, si siano accesi i riflettori, a nostro avviso in modo del tutto inopportuno sulla realtà del Club dei Borghi, di cui Aieta è da qualche anno entrato a far parte. L’autorevole organo di informazione ha utilizzato lo stralcio di un’intervista rilasciata dal primo cittadino qualche settimana addietro, nel corso della quale si faceva esplicito riferimento al nostro Club ed a non meglio precisati interventi pubblici previsti da qui a breve. Riteniamo l’accostamento al fatto di cronaca assolutamente fuori luogo, visto che nella vicenda nulla c’entra il Club dei Borghi, ne le eventuali risorse finanziarie che da qui in avanti potrebbero giungere dalla partecipazione ad un bando regionale riservato proprio ai Borghi, bando che allo stato si trova peraltro in una fase preliminare. Rispetto a questo, siamo certi che i fondi destinati al rilancio dei nostri centri, una volta assegnati ed erogati, come ci auguriamo accada, saranno gestiti nel miglior modo possibile e nella massima trasparenza. Ormai da tempo stiamo vivendo un frangente assai delicato, durante il quale sul tavolo istituzionale si gioca una partita fondamentale per il rilancio delle aree interne in generale e per quello dei Borghi d’eccellenza più in particolare, un percorso che affonda le radici nel lontano 2001, anno di fondazione del Club. Da allora il brand Borghi più belli d’Italia si è fatto conoscere nel mondo, facendo di conseguenza conoscere centinaia di piccole realtà fino ad un ventennio addietro praticamente sconosciute. Si tratta di un lavoro immane dietro al quale c’è la fatica di tanti amministratori che negli anni hanno profuso il loro instancabile impegno, attraverso un’attività che va certamente oltre l’aspetto tecnico o amministrativo, puntando sull’immagine, sulla promozione e sulla comunicazione del patrimonio storico, artistico e culturale dei Borghi calabresi. Dal canto nostro continueremo a portare avanti con scrupolo ed attenzione l’alacre lavoro di promozione sino ad ora concretizzato, con la certezza che stesso scrupolo ed analoga attenzione verranno riservate al nostro operato dagli organi di informazione e da chi a vario titolo concorre quotidianamente a veicolare i messaggi al grande pubblico.

Dott. Bruno Cortese
Coordinatore Regionale Borghi più belli d’Italia per la Calabria

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