Il colesterolo alto è un problema che riguarda sempre più persone e questo progressivo aumento del numero dei casi è dovuto principalmente ad un’alimentazione non proprio salutare.
Il colesterolo cattivo o LDL, quando supera certi livelli, diventa molto pericoloso perché si accumula nei vasi sanguigni creando delle vere e proprie ostruzioni. Per questo motivo l’ipersolesterolemia non dovrebbe mai essere sottovalutata: se non si interviene si rischia di andare incontro ad aterosclerosi, infarto, ischemia, ictus, angina pectoris. Non bisogna quindi scherzare con questo tipo di problemi ed è fondamentale tenere sempre monitorata la situazione.
Il colesterolo si può misurare con le analisi del sangue, che sono inequivocabili e ci riescono a dire quale sia la gravità della situazione. Tuttavia, chi soffre di ipercolesterolemia può accorgersene anche prestando attenzione ad alcuni sintomi sentinella. Imparare a riconoscerli può rivelarsi davvero molto utile, per intervenire in tempo ed evitare che la situazione peggiori.
I sintomi tipici del colesterolo alto
Chi soffre di ipercolesterolemia spesso e volentieri non manifesta alcun tipo di sintomo e questo è grave perché si rischia di continuare con lo stile di vita di sempre e peggiorare la situazione. In alcuni casi, però, è possibile che compaiano alcuni segni clinici piuttosto evidenti che dovrebbero essere presi con molta serietà. Oltre che nei vasi sanguigni, il colesterolo cattivo può in alcuni casi accumularsi anche in altre zone come la pelle ed i tendini. Quando questo avviene, si presentano gli xantomi che non sono altro che accumuli di grasso e sono ben visibili perché la pelle diventa di un colorito giallastro. In caso di colesterolo alto sintomi come gli xantomi sono manifestazioni che devono essere prese molto seriamente, perché indicano livelli molto elevati.
Generalmente, gli xantomi compaiono solo a coloro che soffrono di ipercolesterolemia ereditaria, legata più a fattori genetici che ambientali. Se al contrario il colesterolo alto dipende dall’alimentazione è molto difficile che si possa riconoscere con dei sintomi specifici. Questo è naturalmente un problema, perché molte persone non sono consapevoli di avere questo disturbo e continuano a mangiare cibi deleteri per la loro salute.
Diagnosi di colesterolo alto
Come abbiamo visto, gli xantomi sono piuttosto rari ed è molto più frequente che il colesterolo alto non sia riconoscibile con sintomi specifici. Per avere una diagnosi certa e togliersi ogni dubbio conviene quindi fare gli esami del sangue: in questo modo è possibile rilevare la quantità di colesterolo cattivo e di quello buono.
Se i valori sono compresi inferiori ai 129 mg/dL possiamo stare del tutto tranquilli, mentre sono considerati borderline valori tra i 130 ed i 159 mg/dL. Sopra a tale soglia, parliamo di situazioni preoccupanti che devono essere gestite per evitare di andare incontro a patologie e problematiche davvero molto gravi.
Con il colesterolo non si scherza: anche se spesso si presenta del tutto asintomatico, risulta molto dannoso per il nostro sistema cardiocircolatorio e dobbiamo cercare di tenerlo entro i giusti limiti. Spesso, quando compaiono manifestazioni più evidenti, è perché il danno è stato già fatto ed è ormai tardi per intervenire.
Ovviamente solo e soltanto un medico può effettuare una esatta diagnosi. Affidati al tuo medico curante.