Le specie floreali che possono essere coltivate all’interno del proprio giardino o in terrazzo sono moltissime e richiedono cure specifiche a seconda della specie; alcune possono svilupparsi dai semi altri fiorire dopo l’interramento di tuberose chiamate bulbi.
Che differenze ci sono tra fiori da bulbo e i fiori da seme?
Per quanto riguarda i fiori da seme sappiamo che i semi si sviluppano sulla pianta, denominata pianta madre e quando raggiungono la giusta maturazione si distaccano. Al loro interno i semi contengono il fiore allo stato embrionale e vengono classificati, a seconda delle loro caratteristiche morfologiche, in semi lisci e semi ruvidi. Questi ultimi, a differenza dei primi che possiedono una superficie completamente levigata, possiedono delle piccole protuberanze che ricordano delle piccole creste o aculei.
La durata di sopravvivenza del seme, ovvero l’arco temporale durante il quale il seme può effettivamente generare il fiore, è strettamente correlato alla tipologia di pianta . Buona parte dei semi da fiore può essere seminata direttamente a terra durante i mesi primaverili (o meglio, quelli più consigliati per piantare qualsiasi tipologia di fiore), quando le temperature notturne sono più vicine a sfiorare i 10- 16 gradi. Inoltre, per poter crescere in modo ottimale, le piante devono essere ben esposte alla luce e devono assumere il nutrimento necessario affinché possano crescere e sbocciare; primariamente questo nutrimento, è fornito completamente dal seme da fiore stesso; solo successivamente per portare la pianta a miglior fioritura, dovremo compensare con abbondante acqua. I fiori da bulbo, invece, sono molto simili a quelli da seme a parte alcune differenze sia nella forma che nel processo di fioritura.
I bulbi e semi si possono coltivare sia in vaso che in terra, senza la necessità di qualche tipo di terreno speciale. Il bulbo in sé, ha una forma nettamente diversa da quella del seme, poiché si presenta come una grossa noce ovale. Il bulbo da fiore cresce anch’esso sottoterra e nel corso del tempo produce numerose radici che apportano il nutrimento necessario al fiore stesso. Il terreno per i fiori da bulbo non dovrà mai essere troppo umido; infatti, se piantato in vaso potrà essere un’ottima idea creare un sottilissimo strato di argilla sotto al terriccio. Il periodo migliore per piantare i bulbi è verso la fine del periodo invernale, ma questi a differenza dei semi, posseggono una proprietà di autoconservazione anche nei periodi invernali, poiché al loro interno custodiscono tutto ciò di cui il fiore ha bisogno per poter fiorire.
Bulbi e semi di fiori: vendita online.
Al giorno d’oggi, esistono numerosi appassionati al giardinaggio e alla cura e fioritura delle piante, sia per abbellire il proprio giardino in modo creativo che per poter “coltivare” un hobbies a cui dedicarsi; ed è per questa ragione che sempre di più, è andato ad aumentare il mercato di vendita di bulbi e semi da fiore. I bulbi e semi d fiore, sono acquistabili sia nei mercati di fiori presenti nella nostra città che attraverso internet, mediante piattaforme di vendita all’ingrosso online ( tra cui il fornitissimo FloraBlom) o da privati. La vendita di bulbi e semi online si è sviluppata maggiormente con il passare del tempo, poiché più facile e più accessibile a tutti.
Semi di fiori estivi.
I semi da fiore che sbocciano durante il periodo estivo sono quelli piantati durante il mese di febbraio. L’ideale sarebbe utilizzare un semenzaio riscaldato oppure una piccola serra o una zona del giardino riparata con teli di tessuto, l’importante in questo tipo di procedura è che la temperatura non scenda troppo e sia sempre maggiore al grado. Questo permette di anticipare notevolmente l’inizio della coltivazione e garantisce alla pianta maggiore protezione da vento e dalle eventuali nevi invernali.
Semi da fiore perenni.
I semi da fiore perenni, invece, sono quella tipologia di fiori che costituiscono la cosiddetta architettura colorata dei giardini che vediamo nelle ville, durante tutte le stagioni. Possedendo per l’appunto un ciclo perenne e quindi pluriennale, forniscono spesso fiori anche in primavera; inoltre, per prolungare la longevità di questo tipo di semi si consiglia di trapiantarle ad intervalli regolari o riseminare quelle specie che lo consentono.