Il regolamento di Palazzo San Giorgio per giornalisti e cineoperatori

Reggio Calabria. Circolare accesso dei giornalisti e operatori della stampa a Palazzo San Giorgio per eventi istituzionali e modalità di funzionamento sala stampa:

Modalità di accesso a Palazzo e registrazione dei giornalisti e cineoperatori per seguire eventi istituzionali E’ sempre consentito l’accesso a Palazzo San Giorgio a tutti i giornalisti e praticanti giornalisti regolarmente iscritti all’Albo dei Giornalisti, ai fotografi e cineoperatori, invitati a seguire gli eventi stampa connessi all’attività istituzionale dell’Ente nonché le sedute del consiglio comunale così come da regolamento n. 8 del 26 febbraio 2018, salvo la necessità di accredito per specifiche esigenze preventivamente comunicate.
Giornalisti e operatori sono tenuti a comunicare la loro presenza presso il desk di informazioni situato all’ingresso di Palazzo San Giorgio, a seguito della identificazione e comunicazione delle generalità personali e della testata di appartenenza, registrate presso l’apposito foglio di presenza, in caso di free lance le finalità della propria presenza a Palazzo sotto la super visione dell’Ufficio stampa.
Agli operatori della stampa autorizzati è consegnato un badge di accesso che sono tenuti a mantenere visibile per tutta la durata della loro permanenza a Palazzo il badge è rilasciato in portineria così come le indicazioni di accesso ai luoghi in cui si svolgono gli eventi da seguire. Sono vietate riprese integrali degli eventi se non preventivamente autorizzate e comunicate dall’Ufficio Stampa.
Accesso alla Sala Stampa e modalità di funzionamento
Alla Sala Stampa del Comune di Reggio Calabria si accede mediante I’ingresso di cui alla stanza n.32 di pertinenza dell’Ufficio Stampa dell’Ente, posta a piano terra di Palazzo San Giorgio.
a. L’ accesso alla sala stampa è consentito un’ora prima dell’evento istituzionale e per [e due ore successive, compatibilmente con i tempi di chiusura del Palazzo stesso e con le medesime modalità previste al punto 1.
b. I giornalisti e cineoperatori sono tenuti a tenere un comportamento civile, corretto e solidale dettato dal buon senso e dal rispetto reciproco e dall’uso corretto delle attrezzature informatiche e degli arredi messi a disposizione.
c. E’ vietato introdurre in Sala Stampa cibo e bevande nonché fumare.
d. E’ fatto divieto di tenere accese le suonerie dei telefoni cellulari e/o di altri dispositivi, effettuare riprese con qualsiasi dispositivo, nonché provocare disturbo al lavoro dei colleghi, rimanendo rigorosamente in silenzio.
e. Gli orari di ingresso alla Sala Stampa sono fissati di norma dalle ore 9 alle ore 13,00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e anche dalle 15.00 alle 17.30 nei giorni di martedì e giovedì, salvo il caso di calendarizzazíone di eventi istituzionali che richiedono un accesso pomeridiano ulteriore, comunque connesso e compatibile alla apertura e chiusura degli uffici di Palazzo.
f. L’operatore dell’informazione autorizzato all’accesso in Sala Stampa solleva l’Ente da ogni responsabilità derivante da eventuali infortuni, danni o qualsiasi altro evento (a persone o cose) penalmente e/o civilmente rilevante che si dovesse verificare nella Sala nonché allo smarrimento della propria attrezzatura non soggetta a custodia. Accedendo alla Sala l’operatore accetta le modalità di funzionamento indicate che le sono state sottoposte in sede di rilascio del badge di accesso e che sono visibili ed esposte tra l’altro in sala stampa.
g. In caso di sovraffollamento della Sala, l’Ufficio Stampa si riserva la possibilità di dare priorità agli operatori che hanno precluso l’accesso alle redazioni e in subordine facendo valere l’ordine di richiesta di accesso in sala, pervenuto a seguito di invito stampa.
h. Non è consentito accesso a ospiti o soggetti esterni.
i. L’ufficio stampa dell’Ente può prevedere la revoca o la sospensione dell’accesso alla Sala Stampa agli operatori e giornalisti che non osserveranno le regole indicate e che si rendono protagonisti di reiterati comportamenti non in linea con il decoro e le regole di civile convivenza.

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