Reggio Calabria. Il magistrato Carlo Alberto Indellicati oggi si è visto riconoscere la propria innocenza nel processo di secondo grado relativo all’imputazione di falso. Indellicati era stato condannato in primo grado, dal gup di Catanzaro, a 2 anni per l’accusa di falso documentale. La contestazione riguardava un verbale di una udienza relativa a un imputato irreperibile, quando Indellicati era giudice per le indagini preliminari a Palmi.
Oggi la Corte d’appello di Catanzaro ha assolto Indellicati – difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Patrizia Morello – perché il fatto non sussiste, ovvero la formula assolutoria più ampia prevista dal codice di procedura penale, su richiesta della stessa Procura Generale, rappresentata in aula dal sostituto pg Rinaldi.
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