Riace (Reggio Calabria). “Difficile andare via da Riace”. Lo dice all’Agi, in un italiano stentato, uno dei migranti che stamattina ha portato solidarietà al sindaco sospeso, Mimmo Lucano. “Adesso qui moriamo, siamo senza bonus da spendere nei supermercati. Prima dell’arresto del sindaco era diverso”, sottolinea il migrante.
“Sono del Ghana e vengo da Lampedusa – aggiunge un altro migrante ai cronisti – ora io dove devo andare? Io voglio restare a Riace”. In piazza c’è anche il fratello del sindaco, Giuseppe. “Se si guarda alla tempistica dei provvedimenti – dice alla stampa – l’impressione, realistica, è che si voglia distruggere il modello Riace”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more