Reggio Calabria. Vittoria della Filcams Cgil di Reggio Calabria nella vertenza di una lavoratrice del settore del commercio che nel maggio 2016 si rivolgeva al Sindacato per vedere tutelati i propri diritti e veniva poi licenziata tre mesi dopo. Con sentenza n. 1422 del 24 Ottobre 2018 il Tribunale del Lavoro di Reggio Calabria – Giudice Antonio Salvati – ha condannato la Società KDR 5863 S.r.l. all’immediato reintegro nel posto di lavoro della lavoratrice licenziata riconoscendo anche la sua iscrizione al Sindacato come uno dei motivi posti a base del licenziamento da parte della Società.
Il ricorso proposto dalla Filcams Cgil tramite il proprio Legale, l’Avvocato Giuseppe Parisi del Foro di Reggio Calabria, si era reso necessario per una contestazione disciplinare nella quale veniva imputata alla lavoratrice una presunta condotta denigratoria nei confronti della Società; nel corso del giudizio è emerso, al contrario, che l’antefatto causale del licenziamento era proprio l’iscrizione al Sindacato della lavoratrice, per come sottolineato dal Tribunale di Reggio Calabria, il quale aggiunge altresì che tale circostanza aveva creato una situazione di tensione, sfociata in ulteriori episodi che hanno portato al licenziamento.
Per Samantha Caridi e Giuseppe Vercelli della Filcams Cgil di Reggio Calabria, tale sentenza, molto ben motivata, rappresenta un ulteriore e notevole passo in avanti nel riaffermare i diritti fondamentali che oggi le riforme del mercato del lavoro tentano di cancellare del tutto, conclude il sindacato.
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