Reggio Emilia. Irruzione dei carabinieri e Francesco Amato, che da questa mattina teneva in ostaggio quattro persone in un ufficio postale, è stato bloccato e portato fuori. Poco prima aveva rilasciato due ostaggi. Alla vista dei militari che portavano fuori il condannato di Aemilia, c’è stato un applauso delle persone presenti. Non sono ancora chiare le circostanze dell’intervento e se l’uomo si sia arreso spontaneamente.
Amato si era asserragliato nella filiale di Poste italiane di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia, tenendo in ostaggio quattro persone, è originario di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Amato fu arrestato, nell’ambito dell’operazione “Aemilia”, il 28 gennaio del 2015 e rinviato a giudizio il 21 dicembre dello stesso anno. Alla fine del processo, il 31 ottobre scorso, è arrivata per lui la condanna a 19 anni ed un mese di reclusione con l’accusa di essere stato uno degli organizzatori dell’attività delle cosche di ‘ndrangheta in Emilia-Romagna.
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