Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). A trentotto anni dalla morte di Mimmo Beneventano, il medico, giornalista e amministratore locale di origine lucane ucciso in un agguato di camorra a Ottaviano, Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano e il Comune di Sasso di Castalda, organizza l’undicesima edizione del riconoscimento dedicato a giornalisti e amministratori che si sono distinti nella lotta all’illegalità, cercando di contrastare le mafie di ogni tipo, e nella promozione di una società giusta. Quest’anno i riconoscimenti saranno conferiti a Sacha Biazzo, giovane giornalista e videoreporter potentino, autore dell’inchiesta Bloody Money sulla corruzione nell’ambito della gestione dei rifiuti in Campania, e alla Re.Co.Sol., la Rete dei Comuni Solidali impegnata in Italia e all’estero in progetti di cooperazione internazionale e accoglienza dei migranti, nonché promotrice della campagna di solidarietà #iostoconriace. Ritirerà il premio, per Recosol, il legale rappresentante Giovanni Maiolo. Parteciperà e concluderà la serata don Marcello Cozzi di Libera. E’ previsto inoltre un contributo a cura dell’Associazione “Insieme” onlus, estratto da “Non chiamiamoli eroi”, immagini, musica e parole sulle orme di uomini e donne di giustizia. La manifestazione si terrà domenica 11 novembre a partire dalle ore 17.30 presso palazzo De Luca a Sasso di Castalda, paese d’origine di Mimmo Beneventano.
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