Villa Aurora. Dipendenti iscritti al Sul si sono costituiti parte civile

Casa di cura Villa Aurora

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Reggio Calabria. Numerosi dipendenti della Clinica Villa Aurora iscritti al SUL si sono costituiti parte civile nel processo chiamato ieri 09.11.2018 all’udienza preliminare dinanzi al GUP, Pasquale Laganà, assistiti dall’Avv. Jessica Tassone, dell’Ufficio Legale del SUL. Si tratta del procedimento giudiziario che riguarda la vendita della Clinica avvenuta nel 2014 che ha visto numerosi protagonisti di quel passaggio di mano venire indagati dalla Magistratura reggina. Già allora, nel 2014, il SUL segnalava strane situazioni che si stavano verificando a tutto svantaggio dei lavoratori. I dipendenti hanno subito danni ingenti per la diminuzione delle ore lavorative, procedimento con cui si è scaricato buona parte dei costi sui lavoratori, per gli stipendi non erogati o in costante ritardo, per la necessità di ricorrere a prestiti di banche e finanziarie per sopperire a queste situazioni irregolari e straordinarie. Ora i nodi sono arrivati al pettine. Alcuni imputati hanno chiesto il patteggiamento, segno di qualche possibile irregolarità nella gestione del passaggio di proprietà; qualcun altro il rito abbreviato. Presumibilmente si sta arrivando a conclusione dell’iter processuale con rapidità. «Le ragioni della costituzione di parte civile – afferma il Sul – risiedono anche nella constatazione che una struttura dell’importanza di Villa Aurora, che è stata ed è un punto di certezza per i cittadini reggini e dell’hinterland, non possa e non debba essere oggetto di strani magheggi e di un uso improprio del legittimo esercizio imprenditoriale. Contro i fatti di qualche tempo fa il SUL si è schierato, con ragione certificata dalle inchieste. Siamo pronti a farlo in ogni momento a tutela dei dipendenti».

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