Nicotera (Vibo Valentia). Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Nicotera e i colleghi di Nicotera Marina, nell’espletamento dei quotidiani controlli alle persone sottoposte a misure custodiali, si sono imbattuti in una coppia di coniugi: Diego Campennì, nicoterese di 67 anni e Isabella Vis, nicoterese di 55 anni, quest’ultima sottoposta al regime della detenzione domiciliare. Lo stato di agitazione della donna non è rimasto inosservato. I Carabinieri, infatti, hanno individuato nell’abitazione una persona estranea al nucleo familiare la cui presenza è risultata ingiustificata. In ragione di ciò, si è dato inizio ad un’accurata perquisizione dell’intera abitazione. La ricerca ha permesso di individuare in una scatola di derivazione alcuni fili elettrici che riportavano a un sofisticato sistema elettronico. Infatti, occultata sotto uno strato di muratura, è stata scoperta una nicchia ricavata nella parete perimetrale dell’abitazione. Lì, un dispositivo elettronico convogliava l’energia elettrica della rete pubblica nella rete della priva abitazione aggirando le misurazioni del contatore È stato così riscontrato che lo stratagemma consentiva di evitare l’assorbimento dell’energia elettrica pari al 100%. I due sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.
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