Valerio Mastrandrea a Cosenza per presentare “Ride”

Ride (photo Angelo Turetta)

Ride (photo Angelo Turetta)

Cosenza. Sabato 1 dicembre, alle ore 20, nella sala 1 del Cinema Citrigno, l’attore e regista cinematografico Valerio Mastrandrea incontrerà il pubblico sul suo film d’esordio come regista “Ride”. A seguire, la proiezione della pellicola. Il film uscirà ufficialmente domani nelle sale italiane. Un evento promosso dalla CGC grazie alla collaborazione delle case di produzioni della pellicola Kimerafilm e Rai Cinema. Ride è un film drammatico diretto e co-sceneggiato da Valerio Mastandrea. Una domenica di maggio, a casa di Carolina (Chiara Martegiani) si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita. Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore? Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale. Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa. La storia di un vuoto enorme da riempire, di assenze che tolgono il fiato e costringono a fare i conti con il passato, per cercare di affrontare il futuro riempiendo in qualche modo quei vuoti.

Valerio Mastandrea si è trovato varie volte nell’ultimo paio d’anni ad affrontare il tema della perdita, come attore, e per la sua opera prima come regista decide di svilupparlo fino a concentrarsi soprattutto su come reagire al lutto, su come le convenzioni sociali indirizzano all’interno di schemi precostituiti e rigidi il modo in cui ‘sarebbe giusto e accettabile’ comportarsi. Un tema da sempre caro a Mastandrea, quello della libertà di comportarsi seguendo la propria unicità, a partire da una carriera nata più da reazioni istintive che da tecniche accademiche. Il paradosso è che, nello spostarsi dietro la macchina da presa, rischia di imporre ai suoi attori, almeno alla sua protagonista, Chiara Martegiani, qui chiaramente sua alter ego, un’altra convenzione: il suo stile unico di recitazione. Un equilibrio molto particolare fra leggerezza e sofferenza, ironia, sotto forma di scudo protettivo, e disincanto.

Valerio Mastrandrea Nato e cresciuto nel quartiere della Garbatella a Roma, a seguito di un’adolescenza difficile, a vent’anni ha scritto a Maurizio Costanzo per poter partecipare alla sua trasmissione e in breve tempo è diventato uno degli ospiti più frequenti del “Maurizio Costanzo Show”. Verso la metà degli anni ’90 ha deciso di tentare la via della recitazione e nel 1994 ha debuttato sul palcoscenico con “Amici” di Maurizio Panici e al cinema con “Ladri di cinema” di Piero Natoli. L’anno successivo ha raggiunto la notorietà attraverso il cinema grazie a film come “Cresceranno i carciofi a Mimongo” di Fulvio Ottaviano e “Palermo-Milano solo andata” di Claudio Fragasso. Ha continuato a lavorare anche in teatro, arrivando ad ottenere il ruolo principale nella commedia musicale “Rugantino” di Garinei e Giovannini.

Nel 1997 ha girato “Viola Bacia Tutti” e “Abbiamo Solo Fatto L’amore”, mentre successivamente è stato impegnato in “La Carbonara”, in “Zora la Vampira”, in “Velocità Massima”, e in “Ultimo Stadio”. E’ stato protagonista della pellicola “L’orizzonte degli Eventi” di Daniele Vicari presentato a Cannes 2005 nella 44^ settimana della critica, e ha fatto parte del cast di “N – Napoleone” (2006), di Paolo Virzi’. ù Ha lavorato nella pellicola “4-4-2 – Il Gioco piu’ bello (2006) e nella commedia “Last Minute Marocco” (2006). E’ stato protagonista della commedia “Non pensarci” (2007) e del film “Tutta la vita davanti” (2008) insieme a Sabrina Ferilli. Inoltre è nel film drammatico “Un giorno perfetto” (2008) di Ferzan Özpetek e nella pellicola “Giulia non esce la sera” (2008) con Valeria Golino. Interpreta Andrea nella commedia “La prima cosa bella”.

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