Gioia Tauro (Reggio Calabria). Mercoledì scorso, nell’ambito di un ampio servizio di controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato, Rocco Ozzimo 33enne, disoccupato, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri, nel corso di un’attività di rastrellamento in area rurale di Gioia Tauro, hanno rinvenuto, in un fondo agricolo adibito ad agrumeto, circa 5 kg di hashish confezionata in tre involucri termosigillati contenenti complessivamente 50 panetti da 100 g l’uno, il tutto avvolto all’interno di alcuni sacchi in plastica ed occultato tra le fronde di un albero.
Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro penale per essere successivamente trasmesso al RIS di Messina per le analisi tossicologiche del caso. Una volta immessa nel mercato illegale, la droga avrebbe consentito di conseguire profitti superiori a 5 mila euro.
L’arrestato, al termine degli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà in attesa del giudizio di convalida.
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