Entra nudo nella gabbia delle tigri: aggredito dalle belve a sua volta semina il panico al pronto soccorso

Una tigre

Una tigre

Reggio Calabria. Follia, alcol o droga. Non si spiega altrimenti l’insano gesto di un cittadino georgiano di 25 anni che stamattina, alle 5:00, si è introdotto nudo nella gabbia delle tigri del circo nella zona del tempietto. Le tigri non hanno affatto gradito l’intrusione e gli hanno quasi staccato a morsi un braccio. Gli stessi inservienti del circo hanno allertato i soccorritori e l’ambulanza del 118 è stata scortata in sirena dalle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.
L’uomo, però, ha seminato il panico anche al pronto soccorso del Grande ospedale metropolitano. Forse ancora in preda alla follia, all’alcol o alla droga, o forse per il cervello non più lucido a causa della copiosissima perdita di sangue dovuta alle ferite delle belve, fatto sta che mentre veniva soccorso l’uomo si è risvegliato ed è andato in escandescenze aggredendo chiunque gli si parasse davanti. Nel fuggi fuggi generale, l’uomo ha dato una sforbiciata a una ragazza che era al pronto soccorso per assistere la propria madre, ed è stato finalmente bloccato solo grazie all’intervento dei poliziotti delle Volanti, che avevano atteso fuori dal pronto soccorso e sono stati richiamati dalle urla e dal trambusto causato dal georgiano. Tre agenti a fatica sono riusciti a “domare” l’uomo, che ha provocato ferite e contusioni anche ai poliziotti ed è stato arrestato per diversi reati tra cui violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A causa delle ferite i medici hanno dovuto amputargli il braccio.

Fabio Papalia

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