Platì. Armi e munizioni nel pollaio: Carabinieri arrestano Antonio Papalia

Le armi e munizioni sequestrate

Le armi e munizioni sequestrate

Platì (Reggio Calabria). Armi e munizioni, arrestato Antonio Papalia. Oggi a Platì i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Locri, hanno arrestato in flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione nonché detenzione abusiva di armi comuni da sparo, Antonio Papalia, nato a Platì il 20.12.1969, ivi residente, coniugato, disoccupato, con precedenti di polizia per reati associativi inerenti sostanze stupefacenti.
Antonio Papalia, in passato già latitante, è legato da vincoli di parentela alle note famiglie di ‘ndrangheta Papalia e Barbaro-Castanu.
I militari dell’Arma, nel corso di perquisizione locale eseguita in Platì, contrada Sanello, presso un terreno proprietà dell’uomo, completamente recintato, hanno rinvenuto, abilmente occultati in un pollaio ivi presente:

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