Secondo le statistiche e le recensioni mediche più autorevoli sono ben 6 milioni i cittadini italiani che soffrono di obesità. Un contesto all’interno del quale la Calabria ricopre un ruolo di primo piano: insieme a Sicilia e Campania, la regione è uno dei territori nei quali l’incidenza di disturbi alimentari di questo tipo è maggiore. Un primato che fa capire, oggi più che mai, l’importanza dell’informazione e della divulgazione sul tema, per sensibilizzare le coscienze e spingere i cittadini a condurre uno stile di vita più sano.
Quella della lotta all’obesità è una questione che ha visto l’impegno delle più grandi cliniche nazionali. A Roma, la casa di cura Villa Mafalda e il suo centro di nutrizione si sono spesso espressi sul tema, sottolineando l’importanza della cura di queste patologie per garantire un livello di salute accettabile per i cittadini. Secondo VillaMafalda, infatti, il 40% degli italiani sarebbe in sovrappeso, e l’obesità rappresenterebbe uno dei fattori più influenti per la qualità della vita delle persone.
Non è raro che, nelle recensioni degli esperti e presso i convegni degli specialisti, si ponga l’accento sulle ripercussioni anche psicologiche sulla vita del paziente. Tre esempi su tutti:
- Calo di autostima
- Stigma sociale da parte di familiari e conoscenti
- Discriminazioni sul lavoro
Non si deve però dimenticare che l’obesità ha spesso conseguenze fisiche da non sottovalutare su tutto l’organismo. Che la condizione si ripercuota sul benessere e sulla salute del paziente è un’opinione ormai appurata. Lo confermano anche le recensioni della clinica Villa Mafalda, che elencano una serie di complicazioni e patologie direttamente correlate all’obesità o a una dieta poco equilibrata.
Villa Mafalda, le patologie correlate all’obesità
La clinica romana cita il reflusso gastroesofageo, un disturbo che si manifesta con bruciori di stomaco, acidità e digestione difficile, spesso legato a una condizione di sovrappeso o eccessiva sedentarietà. Non è però solo il sistema digerente a soffrire dell’impatto dell’obesità. Lo dimostrano le artropatie come la gonartrosi, un deterioramento delle cartilagini del ginocchio che il centro polispecialistico Villa Mafalda indica correlato a sedentarietà e sovrappeso. Impossibile poi ignorare le ripercussioni dell’alimentazione sulle patologie cardiovascolari.
Queste ultime possono manifestarsi attraverso disturbi di diversa natura. Un esempio è quello del calo della vista, che le recensioni mediche hanno confermato essere strettamente legate alla salute cardiovascolare. Lo indicano anche le opinioni di AktiVision, la divisione medica di Villa Mafalda specializzata in oculistica (qui il suo sito web). Nelle sue recensioni AktiVision ha spesso indicato l’importanza dell’ipertensione arteriosa per determinare l’insorgere di patologie come la retinopatia. Il danneggiamento dei vasi sanguigni, se trascurata, potrebbe addirittura portare alla cecità.
Prevenzione e cura, le prospettive per il futuro
Vista la grande quantità di malattie legate a questa condizione, la prevenzione è sempre consigliata. Lo sport è un’ottima ricetta per smaltire i lipidi in eccesso e migliorare allo stesso tempo la propria salute vascolare. L’alimentazione equilibrata è naturalmente l’altro grande alleato per la salute, e non andrebbe mai sottovalutata. Non dimentichiamo che oggi, anche per chi già soffre di obesità, la moderna tecnologia permette di accedere a cure incisive ed efficaci. Si tratta della chirurgia Bariatrica, che secondo le opinioni degli specialisti di Villa Mafalda si esplica in tre tipologie di intervento:
- Restrittivi, che diminuiscono l’introito di cibo.
- Malassorbitivi, che ne riducono l’assorbimento.
- Misti
Attraverso tecniche chirurgiche poco invasive, come la laparoscopia, è dunque possibile combattere l’obesità anche in sala operatoria. La speranza per il futuro è comunque riposta nella prevenzione individuale, attraverso l’attenzione alla dieta e all’attività fisica. Una prospettiva determinante per combattere l’obesità, dalla quale ci guadagnerebbero tutti.