L’Agorà analizza gli omicidi al femminile nel dopoguerra

Reggio Calabria. Giovedì 24 gennaio a partire dalle ore 17,00 presso la Sala Spanò Bolani della Biblioteca Comunale De Nava di Reggio Calabria si terrà una conversazione organizzata dal Circolo Culturale L’Agorà che tratterà il tema relativo a I grandi delitti del Novecento: Leonarda Cianciulli, Rina Fort, Pia Bellantani. Leonarda Cianciulli durante il processo a suo carico ebbe a dichiarare: Tagliai qui, qui e qui: in meno di 20 minuti tutto era finito, compresa la pulizia. Potrei anche dimostrarlo ora. Così nel 1946 la saponificatrice di Correggio. I tre efferati delitti di cui era accusata li aveva confessati senza battere ciglio e con la stessa freddezza aveva dichiarato di aver sezionato le sue vittime e di averne fatto sapone e dolcetti: si tratta del primo killer seriale della cronaca nera italiana. Rina Fort, la belva dalla sciarpa color canarino, giudicata colpevole di omicidio per l’uccisione, avvenuta il 29 novembre 1946, della moglie dell’amante e dei loro figli. Pia Bellantoni, aitrice di un omicidio maturato nel bel mondo dell’aristocrazia italiana del secondo dopoguerra. Questi alcuni casi al femminile facenti parte di violenti e sanguinari delitti che sconvolsero l’opinione pubblica della Penisola italiana del secondo dopoguerra e che saranno oggetto di analisi da parte di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore).

Exit mobile version