Reggio Calabria. «Non l’ho scritto io. Ho la pessima abitudine di utilizzare più postazioni per accedere a Facebook, probabilmente avrò dimenticato di disconnettermi lasciando aperto l’account nella disponibilità di chiunque. Voglio credere che sia stato uno scherzo di pessimo gusto». È quanto afferma l’assessore alla polizia municipale e alla sicurezza di Reggio Calabria, Nino Zimbalatti, raggiunto dall’Agi in merito a un commento apparso a suo nome sul noto social network.
“Ffundamuli sti zinghiri”, parole, quelle espresse a commento di un articolo sportivo riguardante la squadra di calcio della Reggina e il prossimo impegno casalingo contro il Catanzaro, che l’assessore spiega di non avere mai scritto né mai pensato: «Appena mi hanno fatto notare quel commento, che ovviamente non condivido e che anzi stigmatizzo, ho provveduto subito a rimuoverlo, a cambiare password e a segnalare a Facebook l’intromissione anomala nel mio account. Mi spiace e capisco che qualcuno si sia potuto sentire offeso da quelle parole».
«Mi ferisce anche – aggiunge l’assessore Zimbalatti, che è medico di famiglia – che qualcuno abbia potuto pensare che fossi davvero io l’autore di quel commento. Per me parlano anni di storia e di impegno sia professionale che politico, che mi vedono ugualmente sempre impegnato al fianco di quanti hanno bisogno o vivono particolari situazioni di disagio sociale».
«In ogni caso – è il saluto che l’assessore lancia ai tifosi catanzaresi – ci vediamo tutti al Granillo per una grande festa di sport e vinca il migliore ma indubbiamente nessuno me ne voglia se farò civilmente il tifo per la squadra che ha i colori della mia città, come è giusto che facciano anche i tifosi avversari, nell’ottica di un derby svolto all’insegna dei sani valori dello sport».