Interrogazioni senza risposte: l’opposizione chiede ispezione ministeriale al Comune di Reggio Calabria

Reggio Calabria. “Come gruppi consiliari di opposizione chiederemo ai nostri parlamentari di inviare un’ispezione ministeriale del Mef e della Funzione pubblica al Comune di Reggio Calabria, con la speranza che almeno loro possano ottenere le risposte che in quattro anni e mezzo di consiliatura non abbiamo avuto noi consiglieri di opposizione. Circa l’80% delle nostre interrogazioni al sindaco non hanno avuto risposta”. Così il consigliere comunale di Reggio Calabria Massimo Ripepi (FdI) che, insieme agli altri consiglieri di centrodestra Antonio Pizzimenti e Luigi Dattola (FdI), Mary Caracciolo e Pasquale Imbalzano (FI) e Emiliano Imbalzano (Lega), hanno voluto incontrare la stampa sul tema della ‘trasparenza amministrativa’.

“Sono numerosi gli argomenti sui quali non abbiamo alcuna informazione – ha aggiunto Ripepi – non riusciamo ad esercitare il nostro ruolo ispettivo di opposizione, una situazione resa nota anche al prefetto della città”. “Vorremmo sapere se gli avvocati del Comune iscritti all’albo speciale dei cassazionisti avevano i titoli per poterlo fare – ha specificato il consigliere di Fratelli d’Italia – abbiamo dubbi sulla recente nomina del direttore generale del Comune, un funzionario di Prefettura scelto a fronte di due dirigenti di Stato. Su Avr (società che si occupa della raccolta di rifiuti) che ci costa annualmente un patrimonio con un servizio pessimo, abbiamo seri dubbi sul contratto; come anche per gli altri settori manutenzione stradale e verde pubblico”. “Vorremmo anche chiarimenti – ha concluso Ripepi – circa l’applicazione dei contratti decentrati per i nostri dipendenti e sul perché si registrano periodici ritardi nel pagamento degli stipendi”.

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