Reggio Calabria. La Polizia da un anno era sulle tracce di un gruppo di topi d’appartamento, ieri in tre sono finiti nella rete delle Volanti che hanno arrestato 5 persone in 2 giorni. Stamani il vice questore Luciano Rindone, dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, all’interno del quale è incardinato il Nucleo Volante, ha tenuto una conferenza stampa nella sala “Nicola Calipari” della Questura per illustrare il positivo risultato operativo raggiunto.
Tre georgiani arrestati per tentato furto in vico Ferruccio
I “pesci” più grossi del bottino delle Volanti è rappresentato da tre cittadini georgiani, di età compresa tra i 36 e i 45 anni, arrestati ieri per tentato furto aggravato in abitazione in vico Ferruccio.
Un risultato che è indubbiamente merito innanzitutto dell’attività di intensificazione del controllo del territorio effettuata dall’Ufficio Volanti, sulla base delle disposizioni impartite dal Questore Raffaele Grassi, con particolare riferimento proprio al contrasto della criminalità in genere e dell’attività predatoria in particolare.
Merito anche, però, di quella “sicurezza partecipata” che per funzionare ha bisogno della collaborazione dei cittadini, ed infatti l’intervento risolutivo delle Volanti è stato reso possibile da una provvidenziale telefonata al 113 da parte di una signora che ha sentito dei rumori sospetti nella tromba delle scale e, senza correre rischi inutili, ha guardato dallo spioncino per capire cosa stesse succedendo. Quando ha visto due uomini sul pianerottolo, uno dei quali si è messo di spalle coprendole lo spioncino per impedirle di guardare cosa stesse facendo il suo compare il quale armeggiava sulla porta di fronte, la donna ha chiamato senza indugio la sala operativa della Questura. Le Volanti sono arrivate sul posto in pochissimi istanti, anche perché la zona sud era già “attenzionata” dalle Forze dell’Ordine – con una maggiore presenza delle pattuglie – a causa di altri furti in abitazione perpetrati di recente proprio in quei quartieri.
![Il vice questore Luciano Rindone](https://www.newz.it/wp-content/uploads/2019/02/luciano-rindone-750x375.jpg)
La mappatura della geolocalizzazione dei reati
L’arresto dei tre georgiani, dunque, è frutto delle disposizioni impartite dal Questore, della segnalazione di una cittadina e anche di una tecnica di approfondimento delle fenomenologie criminali sul territorio. In particolare ogni settimana la Questura provvede a effettuare una mappatura della geolocalizzazione dei reati consumati, in modo da poter concentrare l’occhio vigile delle pattuglie su determinate aree della città. Ecco perché quando la signora ha chiamato il 113 alcune Volanti si trovavano già a effettuare dei pattugliamenti nella zona sud, potendo convergere sul posto indicato dalla sala operativa nel volgere di pochissimi istanti.
Appena giunti sul posto i poliziotti hanno bloccato un soggetto, che fungeva da “palo” per i due compari che intanto tentavano di mettere a segno il colpo, e stazionava all’interno di una autovettura in uso ai tre malviventi, all’interno della quale sono stati rinvenuti vari oggetti da scasso. Sulle scale della palazzina, invece, intenti a forzare la porta di due appartamenti, sono stati bloccati e ammanettati gli altri due ladri, entrambi pluripregiudicati.
«Da circa un anno eravamo sulle tracce di un gruppo specializzato» ha spiegato il vice questore Rindone, adesso ulteriori accertamenti serviranno ad accertare se i tre, B.G. 38enne, P.J. 45enne e J.N. 36enne, siano anche responsabili di altri furti consumati di recente. Con sé avevano efficienti strumenti da scasso, oltre al classicissimo “piede di porco” anche dei “chiavini”, grimaldelli in grado di aprire pressoché qualsiasi tipo di serrature, anche le più moderne. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Arghillà e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Altri due arresti delle Volanti
Nei giorni scorsi, sempre il personale delle Volanti ha tratto in arresto un cittadino rumeno 22enne per il reato di evasione dalla misura della detenzione domiciliare a cui era sottoposto.
In un altro frangente, è stato arrestato un cittadino marocchino 20enne per i reati di danneggiamento aggravato, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nel dettaglio, gli agenti delle Volanti, intervenuti presso un locale pubblico di questo centro per una persona che disturbava la clientela, sono stati costretti ad arrestare il giovane che ha opposto ferma resistenza al controllo di polizia, continuando nell’atteggiamento minaccioso anche all’interno dell’autovettura di servizio della Polizia di Stato, danneggiando la “pantera” delle Volanti.
Fabio Papalia