Caso Miramare. Udienza rinviata a lunedì prossimo per la discussione dell’ultimo penalista

Hotel Miramare

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Reggio Calabria. Rinviata a lunedì prossimo l’udienza dinnanzi al gup Giovanna Sergi che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal pm della Procura di Reggio Calabria Walter Ignazitto, per il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e di altri 11, tra cui assessori e dirigenti comunali, coinvolti nel “caso Miramare”.

Oltre al sindaco, al segretario generale Giovanna Acquaviva e all’allora dirigente Maria Luisa Ada Spanò sono coinvolti gli attuali ed ex assessori comunali Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti, nonché il presidente dell’associazione onlus “Il Sottoscala”, Paolo Zagarella. L’ex assessore Angela Marcianò ha scelto di essere giudicata col rito abbreviato, per lei l’udienza è stata già fissata a marzo.

Le accuse della Procura della Repubblica

Per tutti l’ipotesi accusatoria sostenuta dalla Procura è di abuso d’ufficio e falsità materiale e ideologica commesse da pubblico ufficiale in atti pubblici, relativamente alla delibera con cui nel 2015 fu ammessa la proposta della onlus per l’utilizzo del piano terra del palazzo “Miramare”, albergo di proprietà del Comune, immobile che sempre secondo l’accusa era già stato di fatto affidato a Zagarella con la consegna delle chiavi.

In particolare secondo l’accusa il sindaco Falcomatà, difeso dagli avvocati Marco Panella ed Ezio Laganà, avrebbe omesso di astenersi in presenza di un interesse proprio, ed anzi attraverso la delibera avrebbe agevolato un soggetto a lui legato da un rapporto di pluriennale amicizia e avrebbe ricambiato l’analogo favore ricevuto dallo stesso Zagarella che in occasione delle precedenti elezioni amministrative gli aveva concesso in uso gratuito un proprio immobile da destinare a sede della segreteria politica.

Assente per motivi di salute il difensore del sindaco

All’udienza di oggi hanno discusso tutti gli avvocati tranne il difensore del sindaco, l’avvocato Marco Panella, assente per ragioni di salute. L’udienza è stata rinviata alla settimana prossima, al 18 febbraio alle ore 12, per la discussione del penalista. In quella stessa data è probabile che il gup decida sulla richiesta di rinvio a giudizio.

Fabio Papalia

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