Condofuri (Reggio Calabria). Nella giornata di domani saranno presentati a Condofuri per la prima volta i dati riguardanti i numerosi e mortali incidenti stradali avvenuti nell’arco di tempo degli ultimi cinque anni nel territorio reggino, data la sua pericolosità denominato “strada della morte”. L’iniziativa è stata portata avanti dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, in collaborazione con il Laboratorio Civico “Impegno per Condofuri”.
Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nella giornata di domani sarà presente a Condofuri marina presso il Centro Giovanile “Pade V. Rempicci” alle ore 18:00 per un’iniziativa organizzata insieme al Laboratorio Civico “Impegno per Condofuri” nell’ambito del quale saranno ricordate le numerose vittime della strada. Durante l’incontro verrò affrontato il tema “Dalla memoria agli impegni – Infrastrutture e trasporti nell’area grecanica – Emergenza S.S.106 analisi e proposte”. Nell’ambito dell’iniziativa che si svolgerà domani per la prima volta in provincia di Reggio Calabria, saranno esposti dettagliatamente i dati sugli incidenti stradali mortali avvenuti negli ultimi 5 anni sulla strada Statale 106 nel tratto compreso nella provincia di Reggio Calabria. Si tratterà di dati inediti che consentiranno di comprendere la drammaticità di ciò che è accaduto sull’asfalto della famigerata e tristemente nota “strada della morte” presente in territorio reggino.
Pugliese: «C’è la necessità di intervenire urgentemente»
« Sono molto onorato – afferma Fabio Pugliese Presidente dell’Associazione – di poter presentare il rapporto a Condofuri, in una delle aree più belle della Calabria, quella Grecanica e, per la prima volta, nella provincia di Reggio Calabria a cui mi legano affetti ed amicizie per me davvero molto speciali». « Ritorno – continua Pugliese – in un territorio bellissimo e che amo ma anche fortemente segnato dalle tragedie stradali che sulla strada Statale 106 hanno visto, negli ultimi 5 anni, numeri davvero preoccupanti. I dati che saranno presentati domani non lasciano spazio a dubbi: c’è la necessità di intervenire urgentemente».
« Infatti, domani – afferma il Presidente – attraverso i numeri, la geolocalizzazione degli incidenti mortali ed i periodi in cui essi sono avvenuti, forniremo una adeguata base di conoscenza per comprendere un fenomeno legato alla S.S.106 che tutti noi calabresi immaginiamo di conoscere ma, molte volte, non a fondo rispetto alle nostre convinzioni». « Ciò serve – conclude Pugliese – per pretendere investimenti non più rinviabili per l’ammodernamento della S.S.106 in Calabria ma serve anche a far capire a tutti che nel frattempo è necessario percorrere questa strada nel massimo rispetto delle regole perché altrimenti si mette in pericolo la propria vita e quella degli altri».