Cariati (Cosenza). “IO CITTADINO SOLIDALE”. È questo il titolo della campagna di comunicazione sociale che nei prossimi mesi vedrà nelle vesti di protagonisti più di 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine.
Il Presidente Damiano Montesanto, durante l’anniversario del sodalizio che ha offerto l’occasione a donatori soci e sostenitori di ripercorrere tutti i successi e i risultati dei 244 iscritti che nell’anno 2018 hanno consentito di raccogliere ben 349 sacche di sangue, ha annunciato che la nuova sfida dell’AVIS di Cariati a 25 anni dalla sua fondazione è continuare nella sensibilizzazione delle nuove generazioni e far crescere il target 18+.
Sono state ripercorse, attraverso foto e video, tutte le iniziative che dal difficile esordio nel 1994 in questo quarto di secolo hanno visto la sezione AVIS di Cariati diventare protagonista nel territorio e nella regione raggiungendo numeri e traguardi importanti.
«Promuovere la cultura della donazione – ha ribadito il Presidente – significa non solo educare alla solidarietà e alla generosità, ma attivare strategie utili a migliorare l’approccio alla prevenzione sanitaria. La sfida era e resta pedagogica: sensibilizzare e far comprendere l’importanza di un gesto che può contribuire a salvare vite umane». Montesanto ha inoltre colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno fatto la storia della sezione cariatese, i medici e gli infermieri per la loro professionalità, tutto il personale del laboratorio di analisi dell’ospedale di Cariati e del centro trasfusionale di Rossano per la preziosa collaborazione.
All’evento hanno partecipato, trai tanti, il Sindaco di Terravecchia Mauro Santoro che ha definito l’attività dell’AVIS cittadina un orgoglio del territorio e il Primo Cittadino di Cariati, Filomena Greco. Affiancata dall’assessore Ines Scaliori e dal consigliere comunale Maria Elena Ciccopiedi, il Sindaco di Cariati ha sottolineato il valore esemplare di un sodalizio dinamico e lodevole sia per la continuità storica che per i record raggiunti. «Un’associazione – ha scandito il Sindaco – che continua a distinguersi nel territorio per qualità del messaggio e cura della salute del donatore e soprattutto per capacità di attrazione e di proselitismo sui temi concreti della solidarietà e del sociale».
Si è espresso inoltre il Presidente dell’Avis Provinciale di Cosenza, Antonio Tavernise che ha spiegato: «Con 31 sezioni nel territorio provinciale, l’AVIS contribuisce in maniera sostanziale al fabbisogno di sangue a livello nazionale portando avanti l’impegno a migliorare la qualità della raccolta di sangue».
Tra i presenti provenienti da tutto il territorio, tra i quali Don Rocco Scorpinti e Don Angelo Pisani, hanno portato il loro contributo anche Cataldo Formaro, responsabile del laboratorio di analisi dell’ex ospedale di Cariati, Francesco Cosentini, primo commissario dell’Avis di Cariati, Nicola Cosentino, Jovanna Izzo e Antonello Urso, che hanno presieduto l’Associazione nelle fasi che dalla costituzione hanno portato all’autonomia come punto di raccolta.