Reggio Calabria. Solidarietà del sindaco Falcomatà per i dipendenti Coossel

Il primo cittadino: «L’esperienza virtuosa della cooperativa COO.SSE. L. non può tramontare»

Giuseppe Falcomatà

Giuseppe Falcomatà

Reggio Calabria. Alcuni giorni fa presso i locali della Prefettura si è svolto un incontro tra i dipendenti della Cooperativa COO.SSE. L., la dirigenza della stessa e l’Asp Reggina, riguardante la gravità finanziaria in cui verte la Cooperativa stessa che si occupa principalmente di assistenza e riabilitazione di pazienti di natura psichiatrica. Al termine dell’incontro è stata stabilito che la cooperativa cesserà la propria attività il 31 marzo e successivamente sarà in liquidazione coatta. In seguito alla decisione i 17 dipendenti, tutti over 50, esattamente dal 1° aprile saranno disoccupati.

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà, in merito alla drammatica situazione, esprimendo solidarietà e vicinanza ai dipendenti della COO.SSE.L ha dichiarato: «L’esperienza virtuosa della cooperativa COO.SSE. L. non può tramontare. È necessario che le istituzioni si attivino facendo quadrato attorno a questa importante realtà territoriale che dopo le cattive notizie giunte dall’ultima riunione del tavolo di mediazione con l’Asp di Reggio Calabria, rischia di chiudere definitivamente a partire dal mese di aprile»

«Nonostante il ritardo nell’erogazione dei loro emolumenti – ha aggiunto il sindaco – gli operatori della struttura continuano a prestare la loro opera di servizio nei confronti dei pazienti psichiatrici, dimostrando grande senso di responsabilità. A fronte del loro impegno però, non sembrano esserci prospettive serene per i mesi a venire. Purtroppo, quello della sanità è un comparto che in questi anni ha subito notevoli sofferenze dal punto di vista finanziario. Non è possibile continuare con questo stato di lassismo a fronte di un debito che, nonostante il commissariamento, ha continuato a lievitare e che sta mettendo in ginocchio centinaia di lavoratori, di strutture pubbliche e private, oltre a creare enormi disservizi per gli incolpevoli utenti che si trovano dall’oggi al domani privati di un’assistenza fondamentale che, come diritto alla salute, dovrebbe essere prerogativa essenziale per ogni essere umano».

«A tal proposito – ha concluso il sindaco – nell’ottica della proficua interlocuzione avviata con le forze sindacali, chiederò la convocazione di un nuovo tavolo di mediazione al fine di riaprire una prospettiva di continuità per i lavoratori della COO.SSE. L., con l’obiettivo di salvare un servizio che rappresenta un supporto essenziale per tanti pazienti reggini».

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