Reggio Calabria. Disarmato da una donna e arrestato dai Carabinieri. Ieri mattina intorno alle ore 11 un cinquantenne si è presentato al portone di uno studio odontotecnico ubicato nella periferia sud della città. Subito dopo aver fatto ingresso nello studio, l’uomo ha iniziato a inveire contro il titolare, rivendicando la somma di 9 mila euro, a suo dire per un vecchio lavoro che il professionista avrebbe svolto per lui e che gli avrebbe causato dei problemi. A nulla sono servite le spiegazioni del malcapitato, il quale ha tentato invano di spiegare che l’intervento non era stato eseguito da lui. Improvvisamente l’uomo ha estratto una pistola e l’ha puntata al volto dell’odontotecnico.
È nata una colluttazione e i due sono finiti entrambi a terra. In quel momento una giovane donna, amica del titolare, richiamata dalle urla dei due, è entrata nella stanza ed è riuscita a togliere la pistola dalle mani dell’aggressore, gettandola dalla finestra per poi recuperarla nel giardino allontanandosi il più possibile con l’arma, inseguita invano dall’aggressore, il quale si è attardato nel giardino nel tentativo di individuare la pistola, poi risultata con matricola abrasa e carica. Nel frattempo sono giunti i Carabinieri che hanno arrestato l’uomo, che aveva addosso altri proiettili.