Crotone Barocca. Sabato 16 marzo Cosimo Prontera in concerto

Musicista e docente del Conservatorio di Potenza e della Notre Dame University, l'artista presenterà il progetto "Le improvvisazioni scritte – le toccate, le partite e diferencias"

Cosimo Prontera - Crotone Barocca

Crotone. Per la terza settimana di eventi, il Festival di Musica Antica Crotone Barocca, ideato e promosso dall’associazione Festival dell’Aurora ed E20 Music Management, valorizzerà il prezioso organo di Scuola napoletana del XVII secolo della Basilica Cattedrale, ospitando sabato 16 marzo alle 19:00, presso la Basilica Cattedrale, il concerto di Cosimo Prontera, musicista e docente del Conservatorio di Potenza. Lo spettacolo musicale è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Le improvvisazioni scritte – le toccate, le partite e diferencias è il titolo del progetto con il quale l’artista vuole porre l’attenzione su una serie di brani dal carattere improvvisativo, con un programma che include musiche di Strozzi, Frescobaldi, Muffat e Scarlatti. Il concerto si concentrerà in particolare su due secoli: XVII e il XVIII, dove questa prassi, con l’affermarsi di una nuova concezione di compositore, comincia a sclerotizzarsi fino al punto di fissare sul rigo musicale le capacità improvvisative del compositore stesso.

Una pratica, quella dell’improvvisazione, da sempre fortemente presente in tutti i campi della narrazione artistica: dalla commedia dell’arte all’action painting, passando per i grandi oratori e il raga indiano, fino ad arrivare alla musica di Bach, Frescobaldi e Handel. L’improvvisazione diventa una forza potente nell’invenzione delle nuove forme che vanno affermandosi nel tempo, fino a giungere alle composizioni, quasi totalmente improvvisate, di cui il mondo del Jazz se ne nutre sciogliendo ogni confine tra l’essere compositore ed esecutore.

Cosimo Prontera: dalla Notre Dame University a Crotone Barocca

Cosimo Prontera si diploma in Organo e Composizione Organistica e Clavicembalo e perfeziona gli studi in basso continuo e musica da camera prima di approfondire il repertorio napoletano del Sei e Settecento. È docente presso il Conservatorio di Potenza e alla Notre Dame University di Beirut. All’attività concertistica e didattica affianca quella della ricerca musicologia indagando in quell’immenso serbatoio di musicisti che diedero vita a quella che verrà denominata “scuola napoletana”. Ha suonato in molte stagioni concertistiche e festival prestigiosi in Italia, tra cui la Cappella Paolina al Quirinale, ed all’estero, si è esibito in medioriente con la Lebanon National Simphony Orchestra e ad Amman al Mose Memorial. E’ fondatore e direttore artistico e musicale dell’Orchestra barocca La Confraternita de’ Musici, orchestra con strumenti originali.

 

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