Condofuri (Reggio Calabria). “Ho letto gli articoli pubblicati nella giornata passata da varie testate giornalistiche, in cui si commentava il contenuto di un esposto depositato nei miei confronti a seguito della affissione, nel mio ufficio presso il Comune di Condofuri, di una vecchia stampa.
Specifico, a tale riguardo, di averla immediatamente rimossa ma, al tempo stesso, sento la necessità di precisare come la sua esposizione non fosse assolutamente finalizzata, per come si leggerebbe nel citato esposto, alla “esaltazione di principi, simboli, slogan propri del nazi-fascismo”. Principi, questi, ai quali si fa indebitamente riferimento”. Così il sindaco di Condofuri, Tommaso Iaria.
“Tutta la mia azione amministrativa – aggiunge – è, infatti, dichiaratamente improntata alla difesa di valori cristiani. Ad essi, e solo ad essi, ispiro la mia intera vita.
A riprova di ciò, d’altronde, durante il mio mandato di Sindaco nessun gesto o decisione può essere ricondotta alla matrice di pensiero che, ingiustamente, è stata associata alla mia persona.
L’unica ragione per la quale ho affisso quella stampa è di tipo affettivo in quanto regalatami, diverso tempo addietro, da una persona del tutto estranea ad ambienti nazi-fascisti, oggi – conclude Iaria – prematuramente scomparsa”.